Un consiglio comunale convulso quello di ieri sera, che ha registrato la bocciatura di tutti i punti all’ordine del giorno: “La buona volontà non ha trovato riscontro – il commento del consigliere a margine del Consiglio Comunale di ieri – Emendamenti proposti dalla minoranza per il bene di Gioiosa Marea, la quasi totalità dei quali respinti al mittente da un’amministrazione sorda, poco attenta perfino nella definizione degli atti utili al paese. Non si può adottare un atteggiamento muro contro muro, senza aver contezza dei numeri in consiglio. Il sindaco Spinella non ha più una sua maggioranza, se ne faccia una ragione. Se veramente desidera il bene di Gioiosa, rinunci a farlocchi allarmismi, piagnistei di maniera, e si ponga in rispettoso ascolto”. 
Così la giovanissima Giusy Pizzo, più volte ‘colpita personalmente’ da una maggioranza che, suo malgrado, ne acclara personalità e qualità politiche.
Bocciati i provvedimenti all’ordine del giorno, 7 a 7 il computo numerico dell’aula (assente il consigliere di minoranza Giusy La Galia) e chiusa la seduta ufficiale, la discussione è proseguita intorno all’affaire ristrutturazione Borgo San Francesco, che attende ormai da tempo l’inizio dei lavori, inspiegabilmente troppo tempo, già prorogato, scadenza ultima fissata per il 30 dicembre 2014. “Abbiamo chiesto delucidazioni, viste le rassicurazioni ricevute il mese scorso dal sindaco, dell’assessore ai lavori pubblici, sull’imminente inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata la gara. Termini ultimo per l’avvio dei lavori il 30 dicembre, termine oltre il quale la regione revocherà il finanziamento – 
spiega Giusy Pizzo – Ci è stato risposto che i lavori erano imminenti ed il deposito dei materiali era già avvenuti. Notizia ovviamente falsa, che ha esasperato ancor più gli animi e determinato la simbolica occupazione dell’aula comunale da parte dei consiglieri di minoranza”. Sull’attacco personale ricevuto in aula, Giusy con un sorriso replica: “L’arroganza è sempre e comunque una pessima consigliera”.
