Aveva molestato una donna e insultato i carabinieri. Questo a margine del carnevale del giovedì grasso gioiosano. Dopo l’arresto del 20enne le precisazioni del sindaco e dell’assessore al turismo.
L’accusa è di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale per R.M., 20 anni che durante i festeggiamenti per il Carnevale, sotto l’effetto dell’alcol aveva infastidito una giovane donna.
Poi si era scagliato su un passante che stava intervenendo e quindi contro i militari dell’Arma.
Ora, dopo il suo arresto, l’amministrazione comunale fa alcune precisazioni.
L’episodio non ha riguardato la sfilata dei carri.
L’uomo fermato dai carabinieri si è reso responsabile di “lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale” . Quindi non vi è stata nessuna rissa.
Due punti – quelli sopra detti – importanti dicono il sindaco Ignazio Spanó e il suo vicesindaco Giovanni Princiotta, che evidenziano come la macchina organizzativa del carnevale gioiosano si sia mossa in perfetto ordine, che tutte le misure di prevenzione e sicurezza hanno funzionato alla perfezione durante la sfilata, e che l’episodio di cronaca è stato un fatto esterno alla manifestazione e che nulla ha a che vedere con questa.