Era di fatto, sino agli anni settanta, la capitale del turismo nebroideo. Un polo d’attrazione di grande livello e non solo nella bella stagione. I primi villaggi turistici,la Grotta, la “valanga azzurra” che soggiornava d’estate, la stessa “estatemare” era stato il primo esempio di cartellone organico di manifestazioni ad agosto che faceva capolino in questa zona, c’era sempre un motivo per andare a passeggiare al Canapè o fermarsi per la granita al “Bar Spanò”. Poi un lento e triste “fermarsi”, per anni si è andato avanti per inerzia con la consapevolezza che bastava poco per riprender quota… un questione di dna, Gioiosa è Gioiosa. Oggi di tempo ne è passato bisognba fare i conti con la crisi con la jella, col disfattismo, con la perdita di entusiasmi, con gli “altri” che sono andati avantu fregando quote di mercato… ma Gioiosa resta sempre Gioiosa. Quindi di buono auspici si colgono i cenni di chi vuol confrontarsi, di chi ancora cerca il confronto, di chi vuol propositivamente analizzare la situazione e trovare soluzioni. Così il Consorzio Vinciguerra D’Aragona, rappresentato dal presidente Franco Maraffa e dal vice presidente Andrea Todaro ha chiamato a raccolta gli operatori turistici delle strutture di Capo Calavà. “Per dibattere sulle problematiche inerenti l’attività turistica del nostro territorio. Sono questioni, che i privati ma soprattutto le pubbliche amministrazioni hanno stentato negli anni a risolvere del tutto, ma che devono rappresentare degli obiettivi pripari per la crescita economica del nostro paese”.
Ecco i nomi delle strutture invitate all’incontro: Stabilimento balneare Lido Capo Calavà; Gioiosa s.p.a. Villaggio Capo Calavà; Residence Calavà-Villa Rosa; Gestione turistica Mare Blù; Residence Villa Giulia; Villaggio Alaua; Villaggio Baia Calavà; Chiosco Capo Calavà; Eolian Sub.
Tra i punti dibattuti: i collegamenti, la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle spiagge, la qualità dei servizi, ma anche si è parlato di manifestazioni, progetti comuni, marketing e comunicazione. In maniera per nulla velata si è anche evidenziata la necessità, da parte delle strutture turistiche gioiosane, di costituirsi in associazione a tutela degli interessio comuni e di quelli diffusi anche per essere un interlocutore unico nei confronti delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati che operano sul territorio in matreria di turismo e sviluppo socio-economico.
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