L’Associazione Operatori turistici Calavà, il Comune di Gioiosa Marea e le associazioni Lacig e Un’altra storia di Gioiosa Marea organizzano un convegno sul turismo dal tema: “quali sinergie tra pubblico e privato e quale impegno per offrire un prodotto di qualità”. L’incontro si terrà martedì 28 febbraio alle 15.30 nei locali dell’auditorium di Gioiosa Marea.
Interverranno, tra gli altri, Andrea Todaro, presidente dell’associazione commercianti di Gioiosa Marea, Giancarlo Campisi, presidente del distretto turistico Tirreno-Nebrodi, AntoninoFerro, commissario straordinario del Parco dei Nebrodi, Antonino Fallo, presidente dell’associazione Operatori Turistici Calavà e Gioiosa Marea, Teodoro Lamonica, dell’associazione Un’Altra Storia Sicilia, Giovanni Arnone, direttore generale dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e Daniele Tranchida, assessore al Turismo della Regione Siciliana.
Ci saranno poi interventi tecnici a cura di esperti del settore provenienti da tutta Italia su promozione, marketing, sviluppo sostenibile, miglioramento dei servizi di base, turismo culturale e qualità dei servizi.
Nel dettaglio, saranno presenti: Zeno Ferri, esperto di marketing turistico di Verona, Franco Giuliano, operatore turistico di Trieste, Gabriele Dulcetta, presidente della cooperativa APAS di Palermo, che relazionerà su differenziazione dei rifiuti per lo sviluppo del turismo moderno ed ecosostenibile. Ed ancora, interverranno: Maurizio Lanfranchi, esperto di economia e politica sviluppo e turismo presso l’Università di Messina, Carmela Cappa, storica dell’arte presso la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania, e Marcello Cerasola, progettista del piano di sviluppo locale e gruppo di azione costiera Golfo di Patti.
Ad accogliere i partecipanti sarà il sindaco di Gioiosa Marea, Ignazio Spanò. Coordinerà i lavori la giornalista Roberta Fonti.
“Questo convegno si propone come un atto di democrazia partecipata e di responsabilità – affermano gli organizzatori – affinché ogni soggetto di questo settore, pur nella difesa del proprio interesse imprenditoriale e professionale, abbia la capacità di contribuire ad individuare un percorso comune per ridare fiato a questo nostro turismo”.
Chiunque voglia partecipare al convegno ha la possibilità di porre per iscritto brevi domande che, in base all’argomento, avranno risposta dagli intervenuti interessati a partire dalle ore 17,45.