25 milioni di euro, a questo potrebbe ammontare il maxisequestro ordinato dalla Direzione Investigativa Antimafia di Messina.
Poco meno di cinquant’anni, prima geomentra, poi imprenditore.
Anni di indagini e riscontri, una serie di attività investigative per definire la rete dei rapporti con le altre imprese, poi il sequestro ed i sigilli a proprietà, quote azionarie ed altri beni mobili ed immobili.
Di fatto trema, in queste ore, tutta una fascia dell’imprenditoria nebroidea e messinese legata agli appalti..
A dare gli ordini del sequestro è stato il direttore generale della Direzione Investigativa Antimafia, Antonio Girone, e indagini erano state eseguite dalla DDA messinese coordinata dal procuratore Guido Lo Forte. Anche una grossa imbarcazione è stata sequestrata.
Nell’occhio del ciclone investigativo è l’imprenditore Francesco Scirocco.