“Ci stupisce come un’organizzazione giovanile possa avere ancora oggi dei pregiudizi così retrogradi e intrisi di omofobia latente come quelli espressi da una parte della Giovane Italia nei confronti del Sicilia Pride in programma sabato prossimo a Palermo. Ricordiamo che la libertà di manifestare è ancora un diritto garantito dalla legge e che manifestazioni come il Sicilia Pride si tengono da anni in tutto il mondo, Italia compresa. Invece di pensare ai presunti atti osceni che potrebbero verificarsi sabato, la Giovane Italia pensi all’oscenità di una città e di un paese, dove i diritti, le libertà e l’economia sono stati messi in ginocchio dalle scellerate politiche del centrodestra”. Lo hanno detto Mariangela Di Gangi e Giovanni Pagano, rispettivamente presidente e segretario dei Giovani democratici di Palermo, in riferimento alle dichiarazioni di alcuni esponenti della Giovane Italia, movimento legato al Pdl, contro il Sicilia Pride in programma sabato.