Dopo la direzione regionale di domenica scorsa a Enna… le risultalze.
Si è svolta ieri, domenica 8 maggio, presso il Liceo Provinciale Linguistico di Enna la Direzione Regionale dei Giovani Democratici Siciliani.
A partecipare i Segretari Provinciali e i componenti della Direzione Regionale, riuniti per rilanciare l’organizzazione giovanile e riportare sul tavolo di discussione i temi da sviluppare nei prossimi mesi.
Anche i Giovani Democratici di Messina erano presenti con la propria delegazione composta da dirigenti della città e della provincia.
Al centro del dibattito i temi legati alla scuola, l’università, il precariato, la campagna referendaria ed una condivisa esigenza di rilancio dell’iniziativa politica. Significativa la nomina del nuovo esecutivo regionale, che seppur fiduciario del segretario regionale, Salvatore Nicosia, è stato votato dalla Direzione all’unanimità.
A far parte del nuovo esecutivo sono dodici dirigenti dei Giovani Democratici Siciliani, ciascuno con la propria delega di natura tematica.
Messina partecipa al rilancio dell’organizzazione regionale attraverso l’ingresso in esecutivo del messinese Guglielmo Sidoti, nuovo responsabile scuola dei Giovani Democratici siciliani ed il raccujoto (ME) Francesco Barone con la delega all’iniziativa politica.
Il nuovo esecutivo traghetterà l’organizzazione regionale fino al prossimo congresso.
In una nota il Segretario Provinciale dei Giovani Democratici Messinesi, Gabriele Lo Re, dichiara: “Siamo soddisfatti del percorso fino a qui intrapreso.
Mi rende orgoglioso che i giovani democratici siciliani abbiano scelto due tra i nostri migliori dirigenti per guidare l’organizzazione, come riconoscimento di un percorso intrapreso ormai da anni e che quindi vede Messina protagonista della politica regionale. I delegati messinesi e siciliani non possono che avvertire come una esigenza connaturata quella di far propria la campagna referendaria. La nostra è la posizione dei quattro si ai quesiti referendari e ci spenderemo in iniziative sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza ancora troppo poco informata.”
Comunicato stampa