Così tra progettazione tecnica, studi e consulenza di marketing turistico, bilanci e formazione sociale, appare e diventano protagonsiti di un’insolita lezione la poesia e l’arte accomunati dal filo conduttore dell’estetica e della bellezza.
L’iniziativa s’inserisce nel progetto curato da Marinella Ricciardello, e ricadente in quello che sta realizzando la YES, una sezione di “Vacanze Mare” che sino a tutto ottobre vedrà a Brolo “studiare” e formasi gli studenti del Liceo Scientifico Statale “Ettore Majorana” di Scordia; quelli dell’istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Giovanni XXIII” di Ribera ed nche quelli che provengono dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Lercara Friddi.
Protagonisti della serata Pierluigi Gammeri, archietto e poeta, Vittoria Cafarella, artista, fotografa e pittrice, ma soprattutto i ragazzi che oltre a leggere e ascoltare le poesie sono stati al centro dell’incontro con un’azione di totale coinvolgimento ludico ricreativo e culturale.
Dunque, ancora una volta a Brolo si è parlato della Bellezza e del suo valore.
“Intorno alla poesia” avrebbe potuto chiamarsi il tema dell’incontro che ha caratterizzato la prima parte della serata conviviale; un incontro interamente riservato ai brani di Pierluigi Gammeri che ben si “uniscono in un matrimonio artistico” – come è stato più volte sottolineato – ai disegni di Vittoria Cafarella.
Giovani artisti poliedrici e sperimentali che contaminano la poesia e l’arte con il quotidiano e che hanno dato voce ai sentimenti, al “diverso” esprimendo poeticamente ed artisticamente – ecomunque in modo personalissimo – il senso del “bello”.
Fulcro dell’incontro comunque è stato il coinvolgimento, giocato come piacevole, stimolante confronto tra gli autori dei testi e dei disegni con il pubblico giovanile presente in sala.
Ad ospitare l’incontro è stata, come dicevamo Marinella Ricciardello, che con lungimiranza ha messo in atto quest’ardito sperimentalismo che ha prodotto stupefacenti soluzioni formali e sostanziali.
Altro obiettivo colto dall’incontro è stato il far sì che la poesia e l’arte, come “espressione del se”, da fatto privato, assumano una dimensione il più possibile collettiva, e che la loro eco, si sparga in uno spazio il più possibile esteso.
È con questo intento che la voce degli artisti si è posta all’attenzione delle generazioni più giovani.
Le poesi sono tratte da “il Giardino dei Melograni”, la raccolta di Gammeri, ancora fesca di stampa e nella sala del Costa Azzurra erano tutti lì, studenti e docenti, attenti e ràpiti, a seguire la lettura di poesie che tagliano l’anima che entrano dentro, che evocano immagini, sapori, odori, struggente malinconia, amori mai sopiti, in-quiete inquietudini, che rinverdiscono stati d’animo di adolscenti passioni.
Una serata, quella vissuta a Brolo dedicata, come dicevamo, alla “bellezza”, quella che, attraverso la ricerca della parola , viene letta e vista dall’anima, non quindi solo quella estetica;
una serata dedicata al segno e al disegno, elementi che guardano dentro, che vanno “oltre” che guardano “altro”.
Per questo Vittoria, pittrice ed attenta osservatrice dell’anima, e Pierluigi, architetto di poesie, si sono uniti in un afflato perfetto.
Una serata dove alla fine tutti sono stati e si sono sentiti protagonisti, anche semplicemente ascoltando i brani letti da Marisa Ciliiberto di Ribera e Alberto Montalto di Scordia.
Massimo Scaffidi che ha presentato l’incontro ha sottolineato come questo volume sia “un libro unico, speciale, numerato, diverso a se stesso, sempre.
E non solo perché ogni volta che si legge un libro questo diventa una nuova esperienza parchè si somma a nuove esperienze e si unisce a stati d’animo inediti, ma “unico” anche nel suo contesto grafico-editoriale, e non solo – ed ha aggiunto – E’ libro, bianco, essenziale, estericamente pulito, minimalista.
Numerato, quasi un’opera d’arte; con disegni diversi, che cadono causalmente nell’intercalare delle pagine… con una personalizzazione della copertina con un “rilievo” palpabile, quasi un cheloide sull’anima”.
Il Giardino del Melograno è dunque un libro che diventa pezzo raro, da conservare, leggere e rileggere, arricchito da poesie che diventano un filo conduttore evocativo di passaggi e paesaggi di vita.
E’ un libro è “diverso” a se stesso e non solo nella sua veste grafica. E’ un inno alla non catalogazione.
Dalla poeia alla bellezza il passo è breve
“Una delle cose più difficili da fare, oggigiorno, è parlare di bellezza, – come ha scritto Sara Marino Merlo in una recensione del libro di Gammeri – Forse perché è così difficile parlarne che spesso neanche gli innamorati ci riescono. Allora si rimane in silenzio e a volte, dal silenzio, dalla solitudine, dalla sensibilità rara di chi sa ancora fermarsi ad osservare, nasce la poesia”.
Ed ancora da segnalalare l’intervento dell’autrice dei disegni Vittoria Cafarella che tratteggia l’essenziale dell’estetica, del culto del bello, di come ci si sofferma e si “parli” di fronte alla bellezza, anche quella che viene ispirata da un disegno che guarda a forme desuete, morbide, diverse, fuori dai luoghi comuni.
Una lettura ricca di spunti che parlano della “solitudine bianca”, rimandano alla “ compagnia di un sorso di vino”, tratteggiando quel “desiderio di allontanarsi da un mondo soggiogato da “profeti del nulla”, e che ci mette alla ricerca del “nettare dell’abbandono” “dentro una stanza di cristallo spalancata sul vuoto delle costellazioni”.
Il libro presentato al Cota Azzurra non si può definire pessimista, come potrebbe apparire; che ci regala un linguaggio dove la parola diventa “scelta”, riflessione, osservazione, studio sopratutto quando si pone alla ricerca di quel “fiore che resiste alla barbarie”con la consapevolezza che “da un letto di cenere la primavera germoglia” forse alimentata da “un pianto jazz”.
Dunque come scrive sempre la Marino “Non si tratta di una resa. Tra i versi, s’intravede la speranza, che è diversità e possibilità di cambiamento”.
Un “giardino” quello di Pierluigi che non è quello degli “ulivi” o la spianata del “golgota”, ma quello zeppo di melograni, simbolo di prosperità che conterrebbe, secondo le antiche simbologie, 613 semi, che come altrettante perle sono le 613 prescrizioni scritte nella Torah, osservando le quali si ha certezza di tenere un comportamento saggio ed equo.
Il Melograno, appunto, simbolo di produttività, ricchezza e fertilità. che è il frutto dell’Albero della Vita del “Giardino dell’Eden”.
Ed è stato proprio questo l’augurio fatto poi, da artisti, poeti e conduttori e dalla stessa Manager che ha organizzato l’incontro, ai ragazzi presenti: quella prosperità, quella ricchezza e la giustezza che il Melograno evoca.
Per comprendere meglio gli scritti, privi di punteggiarla, in quanto “i respiri sono le pause dell’anima”, la chiave di lettura, suggerisce la Lo Iacono, nell’introduzione da lei redatta del volume “sta forse racchiusa nell’iniziale citazione lucidamente folle di Friedrich Nietzsche, tale password ci permette di addentrarci e annidarci tra le pieghe più nascoste delle parole che offrono in continuazione emozioni vibranti di inebrianti malinconie e sprezzanti disincantati sorrisi ricchi di dignitas e di pietas”.
La citazione è quella celebre “L’uomo è una corda tesa fra l’animale e il superuomo, una corda sopra un abisso”.
In questo passo dello Zarathustra Nietzsche ci presenta la figura del superuomo che egli definisce “il vero senso della terra”, il “nuovo Dioniso”. E aggiungeremmo “sono un annunciatore del fulmine, sono una di quelle gocce che cadono dalla nube: quel fulmine si chiama Superuomo” che qui ben veste i panni della Poesia.
Poi i ragazzi della “formazione” , conclusa la parentesi letteraria, hanno riavuto il loro palcoscenico e la serata è andava avanti, “a tema” manche se tracce dell’incontrp ormai sono indelebili ricordi.
Tutto questo alla YES by Vacanze Mare di Marinella Ricciardello, in questo progetto didattico che ha già portato a Brolo tante scuole siciliane.
Un progetto didattico di ampio respiro, per certi versi innovativo ma che apre nuove prospettive anche per la promozione dei luoghi.
Ecco i progetti che seguono i ragazzi per singolo istituto,
Progetto: Tirocinio/stage lavorativi – Lavorare nel sociale – Lavorare per aiutare
Progetto – Giovani e Imprenditorialità – Giovani Scuola e Lavoro
Progetto – I tecnici incontrano le aziende – I ragionieri incontrano le aziende
I tutor:
Per la scuola di Ribera:
progetto “GIOVANI e Imprenditorialità”: Giordano Francesco e Sortino paolo
progetto “GIOVANI, Scuola e Lavoro”: Sortino Francesca e Camera Maria
Per la scuola di Scordia: Mario Gambera e Rocco Privitera
Per la scuola di Lercara Friddi: Di Palermo Cosimo, Miceli Soletta Maria e Puglisi Rosa
Progetto: Tirocinio/stage lavorativi – Lavorare nel sociale – Lavorare per aiutare: Anna Bonaccorso; Paola Santoro; Alberto Asti.
Gli stage seguiti e coordinati da Marinella Ricciardello, responsabile e grande ottimizzatrice dei corsi, prevedono una serie di escursioni guidate che puntano sia a far conoscere il territorio che a far entrare i giovani in realtà imprenditoriali e produttive.
Interessante in tal senso, per loro, la visita Centrale Termoelettrica San Filippo del Mela, dove gli studenti hanno preso atto di come si gestisce, anche nel rispetto della natura e dell’ambiente la complessa struttura.
Oltre agli obiettivi dei singoli progetti formativi, il corso di formazione brolese organizzativamente promosso dalla “Yes Wedding Planner Eventi e Formazione”- una sezione operativa della struttura Vacanze Mare – prevede anche degli steep mirati alla socializzazione dei gruppi e agli studi analitico-introspettivi per una corretta “centratura del se”.
”Questi progetti guardano al futuro e lavorare con strutture scolastiche disponibili ad investire sui loro studenti per il loro futuro è un’esperienza semplicemente arricchente – afferma Mariella Ricciardello,- che aggiunge – La collaborazione con gli enti pubblici comunale e non che interagiscono sul territorio è un valore aggiunto ai progetti di formazione. Anche perchè accreditano con i loro consensi queste esperienze”.
E la stessa manager cita la disponibilità dell’Ente Parco dei Nebrodi, dei Comuni di Sant’Agata Militello, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Piraino e Brolo, dove nello spazio della sala multimediale si sono svolti degli incontri con i responsabili dell’ufficio di promozione turistica e dell’Eurodesk.
I ragazzi coinvolti nei progetti:
Lercara Friddi
Catalano Gioacchino
Collura Fabio
Comparetto Clarissa
Di Palermo
Gangi Annamaria
Garofalo Salvatore
Guccione Angelo
Lercara Carmelo
Pizzuto Chiara
Riolo Giusy
Rizzuto Vincenzo
Taulli Giuseppe
Umina Alessio
Ventimiglia antonino,
Vicari Gabriele,
Vicari Giuseppe,
Zanghì Roberto
Ribera
Amari Giuseppe
Benfari Rosa
Brunetti Valentina
Cavalca leandro
Ciancimino Giuseppa
Ciliberto Marisa
Cipolla Antonella
Cusumano Angela
Di Bella Lorenzo
Di Giorgi Mariano
Di Lucia Sharon
Galletto Salvatore
Galletto Salvatore
Gianbalvo luana
Gulotta Antonella
Inga Giuseppe
Latino Manuel
Lecocq Alex
Leone Giuseppe
Lo Raso Vincenza
Milazzo Alessia
Mulara Michele
Pennica pietro
Riggi francesca Desiree
Scarpitta Ambra
Smeraglia Valeria
Valenza Marina
Scordia
Agnello Dario
Catania Giusy
Corsaro davide
Di Giorgi Antonella
Di stefano Antonio
Frazzetto Davide
Frazzetto Davide
Gulizia Anna Rita
Intrigillo Laura
lo Bianco Elisa
Maiore Alessia
Marino Valentina
montalto alberto
Pollina Omar
Ricca Rosi
Scirè Giusy
Simone Carlo
Todero Leandro
Mudò Leonardo
Sangiorgio Alessandro.
su facebook tante foto… ovviamente sulla pagina di scomunicando.it