Punti di vista, prospettive ed esigenze diverse, ricerca di attenzioni in una mappa sul territorio comunale che diversifica interessi e “bisogni”. In vista delle elezioni amministrative ne parliamo coi ragazzi di Piraino, adolescenti attenti, lontani da logiche amministrative, vivaci e attenti, che in vista delle future e vicinissime elezioni dicono quel che pensano. E in una Piraino che si mobilita loro hanno voglia di partecipare agli incontri per conoscere i futuri candidati ed ascoltare le proposte che hanno da fare al paese.
Così i giovani non restano inermi: si fermano a riflettere sul “già fatto” e, li dove lo scontento ha attecchito, nascono nuove aspettative.
Iniziamo un viaggio…
Lo iniziamo con Claudia Saturno, una diciottenne di Gliaca di Piraino, che si fa portavoce dei suoi coetanei, parlandone con noi
Nome?
Claudia.
Cognome?
Saturno.
Data di nascita?
19.12.98
Interessi?
Frequento il Liceo linguistico Vittorio Emanuele III di Patti.
Amo le lingue e vorrei coltivarle anche prossimamente, nel campo universitario.
I miei interessi principali sono lettura, le lingue e viaggiare.
Recentemente ho preso parte al viaggio di istruzione organizzato dal mio istituto: abbiamo visitato Napoli, Cagliari, Marsiglia, Genova e tantissimi altri posti… è stato davvero molto bello!
Quali sono le attrattive di Gliaca dal punto di vista di un giovane?
Cosa offre di più questo paese rispetto alle altre frazioni facenti parte del comune?
Quali migliori si potrebbero apportare?
Gliaca offre più punti di ritrovo rispetto degli altri centri, le frazioni, facenti parte del comune e della stessa Piraino.
I ragazzi sono soliti ritrovarsi alla saletta per sfidarsi a biliardo o per giocare a carte.
Abbiamo una bellissima spiaggia che in estate attrae tantissimi turisti e spesso ci ritroviamo a formare nuovi gruppi con i ragazzi che vengono in visita: veri e propri rapporti di amicizia che, duraturi, ci spingono a considerare l’estate quasi un “appuntamento” fra noi.
Di recente si è realizzato un campetto, adesso sfruttato per sfidarci in qualche amichevole a pallone.
Gliaca, per noi ragazzi, è un po’ sofferta, nonostante ci dia qualcosa in più rispetto a Piraino, Fiumara ecc.
È più frequentata, sommariamente, ed è più facile spostarsi perché si ricollega facilmente ai paesi confinanti come Brolo o Gioiosa.
Non vi sono vere e proprie attività finalizzate a coinvolgerci.
Ci ritroviamo a riunirci al bar o nelle varie villette, trascorrendo piacevoli giornate fra di noi, trasportati semplicemente dalla voglia di stare insieme.
Fondamentalmente mancano attrattive per i giovani, tendiamo a spostarci per non cedere alla monotonia.
Cosa rimproveri al sindaco uscente?
Non essersi impegnata abbastanza per i giovani.
I progetti realizzati erano già stati messi in programma dalle precedenti amministrazioni, li ha semplicemente portati a termine.
Ci aspettavamo di più, siamo invece ricaduti in un immobilismo.
Cosa ti aspetti dal futuro sindaco?
Cosa gli consiglieresti?
Mi aspetto che sia una persona professionale, che mantenga le promesse fatte durante la sua campagna elettorale e che prenda in considerazione ai giovani.
Gli consiglierei di portare al termine il progetto del lungomare di Gliaca, completandolo lungo tutto il tratto di spiaggia.
Di prendere in considerazione la possibilità di avere nuovamente una stazione funzionante: sarebbe una gran comodità, anche se magari è un’utopia.
Si potrebbero aprire nuove attività, come pub o negozietti che, inoltre, sarebbero una potenziale offerta di lavoro.
Creare nuove attività che possano coinvolgerci, anche a livello agonistico e una maggiore cura ai luoghi, punti di ritrovo, come la villa, ormai abbandonata a se stessa.
Prima puntata.
Ivonne Agostino
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