il Partito del Popolo Siciliano contesta l’iniziativa e le argomentazioni pretestuose e sterili di quella che considera una “crociata cervellotica e scellerata”.
In riferimento al comunicato stampa del 17 febbraio 2011, riguardante la – Proposta di legge d’iniziativa popolare per la rimozione dello stemma della Trinacria dalla bandiera della Regione Siciliana – avanzata da un gruppo, il cui portavoce è il sig. Sandro Oliveri, vicepresidente del Consiglio Comunale di Palermo, il Partito del Popolo Siciliano contesta l’iniziativa e le argomentazioni pretestuose e sterili di quella che considera una “crociata cervellotica e scellerata”.
Non è assolutamente il caso di citare il Cristianesimo. La Trinacria non è in antitesi con i valori cristiani. La Trinacria identifica la Sicilia e la identificava già al tempo della Magna Grecia, e ad oggi sulla Bandiera Siciliana rappresenta il ‘Glorioso Vessillo del Popolo Siciliano’.
Farebbe meglio, il Consigliere Oliveri, a sostenere nella pratica i ‘valori cristiani’, in una città, quella di Palermo, sempre più degradata e abbandonata, come abbandonati sono i tanti Cittadini che ogni giorno fanno i salti mortali per sopravvivere, senza lavoro, con famiglie intere senza casa costrette a vivere nelle automobili, servizi pubblici inesistenti, immondizia per le strade e una sanità disastrata e latitante.
Pertanto invitiamo Raffaele Lombardo, in qualità di Presidente della Regione Siciliana, a non sostenere una tale inutile iniziativa che fra l’altro vanificherebbe i principi e gli ideali di cui è portatore con il partito l’MPA che rappresenta.
Domenico Corrao – Presidente del Partito del Popolo Siciliano