Durante l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, il clima in Italia appare segnato da accese polemiche sulla riforma della giustizia. In questo contesto, l’eurodeputato Giuseppe Antoci, Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo e membro della Commissione Giustizia, è intervenuto con parole forti a difesa della magistratura.
Il lavoro dei magistrati va rispettato”
Lo ha ha dichiarato Antoci a Messina, sottolineando l’importanza di prestare attenzione alle istanze dei magistrati nell’interesse dell’indipendenza della magistratura e, quindi, del Paese.
Antoci ha espresso preoccupazione per il clima attuale, definendolo “teso e delegittimante”, e ha criticato duramente la riforma della giustizia, accusandola di non fornire risposte adeguate e di cercare di soffocare ogni obiezione, bollandola come un attacco al potere politico. “Si vuole sottomettere il potere giudiziario a quello politico, e la creazione dell’Alta Corte ne è una prova evidente”, ha aggiunto l’europarlamentare.
Antoci ha inoltre annunciato che presenterà la prossima settimana un’interrogazione parlamentare al Parlamento Europeo per denunciare quello che ha definito un “tentativo maldestro” di sovvertire i principi fondamentali dell’indipendenza della magistratura, contrari alle norme europee. Ha ricordato come la relazione del Commissario Europeo sulla giustizia, pubblicata a luglio 2023, avesse già messo in evidenza le criticità del sistema italiano, con una pesante bacchettata da parte dell’Unione Europea.
“Non possiamo accettare che la giustizia venga piegata agli interessi politici. L’Europa ha già segnalato i rischi di questa deriva, e continueremo a vigilare affinché i diritti dei cittadini e l’indipendenza della magistratura siano tutelati”, ha concluso Antoci.
L’intervento di Antoci evidenzia ancora una volta come il dibattito sulla giustizia in Italia sia osservato con attenzione anche a livello europeo, e anticipa una settimana intensa per il confronto tra le istituzioni italiane ed europee.