Giuseppe Muroni, noto affettuosamente come “Pinuccio” tra amici e familiari, era un uomo di straordinaria umiltà, un tratto distintivo che lo rendeva amato da tutti coloro che avevano il privilegio di conoscerlo. Nonostante il suo notevole successo imprenditoriale, era rimase sempre modesto e in sintonia con le radici della sua comunità. Era solito camminare per le strade di Brolo e fermarsi per scambiare qualche parola con i concittadini, dimostrando una gentilezza che faceva sentire ognuno importante.
La scomparsa del manager dell’OMAI, a 74 anni.
La sua carriera imprenditoriale, caratterizzata dalla capacità di prendere decisioni coraggiose, lo portò a trasformare Omai in un punto di riferimento nel mondo delle imprese del movimento terra non solo in Sicilia. La sua abilità nel gestire le complesse dinamiche aziendali era ineguagliabile, ma sapeva sempre che il cuore di ogni azienda era costituito dalle persone che ci lavoravano. “Pinuccio”, come già da piccolo lo chiamavano mentre giocava per le strade Bonorva in Sardegma il suo paese, aveva il talento di far sentire i suoi dipendenti come membri di una grande famiglia, promuovendo un ambiente di lavoro armonioso e sostenendo il benessere dei suoi collaboratori.
Oltre al suo impegno nel mondo degli affari, Peppino Muroni aveva una grande passione, la sua famiglia. I suoi figli lo ricordano come un padre straordinario, sempre presente nelle loro vite, pronto a offrire supporto e consiglio in ogni momento. La sua dedizione alla famiglia ed alla casa si rifletteva anche nelle relazioni profonde che aveva costruito con gli altri, basate sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione.
La sua visione imprenditoriale e la sua sensibilità verso il territorio hanno lasciato un segno indelebile. Era un uomo che guardava al futuro con ottimismo, abbracciando le sfide dell’innovazione e dello sviluppo con una determinazione inesauribile.
Nel messaggio di gratitudine della famiglia, c’è la sintesi di quel che è stato Giuseppe Muroni, ora i familiari ringraziano caldamente tutti coloro che hanno dimostrato affetto e vicinanza in questo momento di dolore certi che il suo spirito e la sua eredità di umiltà, generosità e visione continueranno a ispirare le generazioni aziendali future, mentre la comunità di Brolo e oltre lo onora come un grande uomo che rimarrà nel cuore di tanti per sempre.
Giuseppe Muroni
Giuseppe Muroni, per tutti era l’uomo dell’Omai, l’azienda che ha fatto diventare grande con, Sergio De Fraia e Biagio Delponte amici e soci da sempre.
«Le persone come lui non muoiono mai»
Questa è stata la frase più sentita tra dipendenti, amici, conoscenti in queste ore, non solo a Brolo. La sua carriera imprenditoriale, caratterizzata dalla capacità di prendere decisioni coraggiose, lo portò a trasformare Omai, (prima nel 1976 si chiamava semplicemente De Fraia Muroni) da una piccola officina, in un punto di riferimento nell’industria del movimento terra.
La sua abilità nel gestire le complesse dinamiche aziendali era ineguagliabile, – ma nasceva da tecnico\meccanico – ma sapeva sempre che il cuore di ogni azienda era costituito dalle persone che ci lavoravano. Pinuccio, aveva il talento di far sentire i suoi dipendenti come membri di una grande famiglia, promuovendo un ambiente di lavoro quasi a gestione familiare e sostenendo il benessere dei suoi collaboratori. Oltre al suo impegno nel mondo degli affari, Muroni era anche un appassionato della sua famiglia. I suoi figli lo ricordano come un padre straordinario, sempre presente nelle loro vite, pronto a offrire supporto e consiglio in ogni momento. La sua dedizione alla famiglia si rifletteva anche nelle relazioni profonde che aveva costruito con gli altri, basate sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione.
La sua visione imprenditoriale – amava raccontare quando nei primi anni 80 consegnarono alla ditta di Vincenzo Agnello il primo Buldozer Caterpillar Cat D9 proveniente dall’Inghilterra che avevano totalmente ristrutturato – ma non mancava a nessuno notare la sua sensibilità. Era un uomo che guardava al futuro con ottimismo, abbracciando le sfide dell’innovazione e dello sviluppo con una determinazione inesauribile.
Lui è andato via in silenzio, accompagnato dalla sguardo della moglie Rosa, lasciando un vuoto tanto grande che sembra essere in contrasto con la sua figura esile.
Ora sembra improponibile, per chiunque, provare a raccontarne la storia e la vita, così intense e piene di emozioni che lui ha disegnato sin da giovane, quando frequentava l’istituto di formazione tecnica professionale San Camillo a Sassari presso un convento di frati, dove a parte la tecnica imparò a leggere ed a conoscere il mondo dei “classici”. È stato sin da ragazzo, un uomo di intelligenza enorme, viva e vivida, con l’abilità rarissima di vedere molto oltre quello che le persone normali riescono a vedere, cresciuto in una famiglia solida, dai grandi principi, il padre era finanziere, e cominciò a lavorare da subito Ha compiuto scelte coraggiose come soltanto i grandi imprenditori sanno fare ed in azienda sapeva far sentire i suoi dipendenti come parte di una famiglia, sempre, anche quando l’azienda ha raggiunto dimensioni che di famiglia non avevano più la misura.
Lui era giunto a Brolo ai tempi del grande sbarco di tecnici, operai specializzati, ingegneri e geometri che i cantieri dell’autostrada si sportavano dietro. A Brolo sis atva costruendo la svincolo e lui lavorava con la Lodigiani. Era un meccanico giovanissimo ma capace. Aggiustava, riparava, rimetteva all’operai grandi mezzi, quelli che lavoravano dentro le gallerie, e nei suoi spazi liberi, intuendo la grande svolta che Brolo stava vivendo con le sue giovani imprese edili, lavorava in privato. Aprì la sua prima officina nel quartiere Sant’Anna, era il 1976, lascaindo il piccolo garace, attrezzato all’uopo, in un quartiere Kennedy ancora con le strade non asfaltate.
Quando i cantieri autostradali smobilitarono, lui, anche per questioni di cuore, scelse di rimanere a Brolo.
La strada era segnata, e la piccola officina divenne l’Omai, passando prima nell’officina\cantiere dell’area di Calascì e poi definitivamente a Gliaca di Piraino, nei nuovi stabilimenti, che da sempre erano stati un suo sogno condiviso con i soci.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti, nel mondo delle aziende dove operava.
Avrebbe potuto darsi quante arie avesse voluto ma lui restò sempre defilato, un passo indietro, preferendo la famiglia, i figli, il suo tempo libero che giudicava sacro.
Insomma lavoro e affetti.
Con la sua scomparsa la Sicilia del lavoro, dei grandi mezzi da cantiere, piange una grande figura. Un uomo capace di una grande visione, una acuta intelligenza, sempre attento alle sfide dell’innovazione e dello sviluppo. Amava parlare a bassa voce, apparire poco, ma fare molto per l’azienda e per tutti quanti che da sempre hanno collaborato con lui c’è l’impegno di proseguire nel solco da lui tracciato.
I figli, Bachisio e Gian Mario, lo ricordano come un padre protagonista nella vita e nella famiglia che ha tracciato un percorso virtuoso attento, sensibile, Un uomo, capace di saper leggere al meglio il futuro.
Ad esequie avvenute, nella chiesa madre di Brolo, la famiglia Muroni ha espresso il suo dolore ma anche voluto ringraziare chi ha dimostrato affetto e vicinanza in questo momento di grande lutto:
“siamo qui oggi a volervi ringraziare da tutto il cuore per l’affetto, il supporto e la partecipazione che avete dimostrato nel momento più difficile delle nostre vite. La perdita di nostro padre è stata una prova dolorosa e significativa, ma ci ha rafforzato vedere quanto fosse amato e apprezzato da tutti voi. Nostro padre era una persona unica, speciale e dotata di un grande cuore. Amava la vita e coloro che lo circondavano, e il vostro affetto ha dimostrato che il sentimento era reciproco. Le vostre parole di conforto, i gesti di gentilezza e la vostra presenza ci hanno davvero toccato nel profondo, mostrandoci che non siamo soli. In questo momento di dolore e di lutto, le vostre visite, le chiamate, i messaggi di condoglianze e le lettere che abbiamo ricevuto ci hanno dato una grande forza interiore. Siamo stati in grado di trovare conforto nelle vostre storie, negli aneddoti condivisi e nei ricordi che avete condiviso con noi. Ogni piccolo gesto ha aiutato ad alleviare la tristezza e a farci sentire più vicini a nostro padre. Non possiamo elencare tutti voi per nome, ma speriamo che ognuno di voi possa comprendere l’importanza che avete avuto per noi. Ancora una volta, grazie di cuore a tutti voi. Non dimenticheremo mai quanto abbia significato il vostro sostegno in questo momento difficile. Con eterna riconoscenza”.
Brolesi e Brolitani
Anche Pinuccio Muroni entra nell’album che scomunicando dedica a Brolesi e Brolitani
214 , GIUSEPPE MURONI – «Aveva l’umiltà dei grandi uomini»
213,L’ADDIO A DONNA VITTORIA – Un Simbolo di Gentilezza e Comunità
212. IL DOTTORE GAROFALO – Cinquant’anni dalla morte, ma, non solo a Brolo, per molti il ricordo è sempre vivo
211. NINO “U PUSTERI” – E’ andato in pensione
210. PROFESSORESSE – Maria Mei, una vita tra scuola e famiglia
209 . BROLO – Quando il paese diventava, a Natale, una grande bisca
208. GIUSEPPE BONFIGLIO – Il “Principe” dei commercianti brolese è andato oltre
207. DUCCIO LENZO – L’architetto che “disegnò le strategie dell’UPB brolese
206. CIAO EMERIGO – Va via, a Brolo, il “fontaniere”, l’amico di tutti
205. ASSENZE – Il “ragioniere” Galipò. Negli anni Settata è stato l’uomo simbolo del BdS di Brolo
204. “A MAISTRA”- Ricordi di scuole e della Maestra Anita
203. STORIE BROLESI – Il “Medico di famiglia”, come lui stesso ama definirsi, Cosimo Costantino va in pensione
202. EMILIO REPICI – Va Via Uno Dei Tigrotti Della Tiger
201. BROLO – Pronti ad riabbracciare Antonino Vivaldi, da più di cinquant’anni non si avevano più notizie di lui
200 Don Ninai- “u carbunaro” amato dai giovani nella splendida gestione della saletta
199 – LA MORTE DI UN MAESTRO – Va via Tindaro Pidonti, fotografo e artista
198. MELO CIPRIANO – Uomo e “Mister” che Brolo non può dimenticare
197. BROLO – E’ Morto Il “Mister”
196.STORIE BROLESI – La Maestra Linda va in pensione
195. NINO GIUFFRE’ – “Virtualmente” in pensione. Dopo 42 all’ufficio anagrafe di Brolo va via un altro della “Mimosa 80”
194. MACELLAI – L’ultimo Saluto A Don Nino
193.COMPLEANNI – Quello Di Don Pippo Decano Dei Gelatai Brolesi
192. PENSIONAMENTI A BROLO – Anche Il “Comandante Passarelli” Lascia Il Comune
191. IL CANTO DI BROLO – Lo intonavano, negli anni Quaranta, le ragazze dell’azione cattolica
190. RICORDI AFFIORANTI – I carrozzieri gentili
186.CARMELO FERRO – Il “Caronte” che portò generazioni di ragazzi a scuola
187. QUANDO LA BANDA SUONAVA – “Primo Maggio a Brolo”
188. IL CUORE DI BROLO – Tra pubblico e privato… ai tempi del coronavirus
189. “GEREMIA” – Le piccole Ferrari del mare, “create” a Brolo in mostra anche al Museo Barca Lariana
1. “LA PIOVRA” – A Brolo è morto il Ninja del Castello
2. SCUOLE & TERRITORIO – I dieci anni dell’Alberghiero di Brolo
3. CENTRO STORICO – A Brolo, un premio che diventa punto di partenza per Altro
4. 1920\2020 – Brolo dall’Archivio Storico dei Pidonti
5. PERSONAGGI BROLESI – “Citta”, nella sua educata modestia è stata un piccolo pezzo di storia per tanti
6. TENNIS – Giovanni Giuffrè è Maestro Nazionale
7. TRISTEZZE – A BROLO CHIUDE BONFIGLIO
8. VIA TRENTO – Quando a Brolo era il cuore pulsante del commercio
9. IL PRESEPE BROLESE – L’arte fotografica e la fantasia di Tindaro Pindonti ci regala emozioni
10. MASTRO TODURU “U BARBERI” – Si è trasferito in paradiso
11. CASSETTI DELLA MEMORIA – Venghino signori, venghino! Il grande circo è arrivato a BROLO – Quando l’Ordine erano loro
12. BROTHERS & FOTO – LUCIO E UMBERTO IN UN DERBY FRATRICIDA TUTTO BROLESE… ERA IL 2009
13. FOTO E STORIA – Dentro uno scatto, quattro generazioni, e tutta la storia della “Marina”
14. DOLORI – UN PAESE RACCOLTO INTORNO AL DOLORE DI UNA FAMIGLIA PER LA MORTE DI STEFANIA
15. BELLE COSE – Belle Foto. Dieci anni, quando lo scoglio di Brolo divenne un’epica zattera
16. SAINT HONORE’ – Riapre a Brolo il bar pasticceria nel segno di Giovanni Denaro… continuità
17. MEMENTO – Quando andò via Nino Milone. Sedici anni ed un mese esatto oggi
18. IL RAGIONIER GAETANO – Negli anni Sessanta è stato l’uomo simbolo del Banco di Sicilia a Brolo
19. STORIE BROLESI – CINQUANT’ANNI FA… QUANDO INUZZA DIVENNE UNA STELLA
20. FOTO & FESTE – Buongiorno Primo Maggio
21. IL MARESCIALLO BASTONI – Era in pensione, ma il contatto con la gente e con le istituzioni era rimasto immutato
22. RINUZZO – Quando da Radio Brolo mandava i suoi saluti a tutti i bambini del mondo
23. L’APPUNTATO LAGUARDIA – Quando sotto la divisa batte un cuore
24. MAREGGIATE A BROLO – Racchiudono emozioni e sensazioni, e nello stesso tempo sono piene di suoni e di colori. Alcuni scatti tra presente e passato
25. CARMELO FONTI – Io e il Tennis … una questione di cuore, anzi di testa
26. SIMBOLI, FAVOLE, SOGNI… PRESENZE – A Brolo il “Cuore” di Ninuccio vive negli “Ossi di Morto” della pasticceria di papà Ignazio
27. ‘IL RIFUGIO NEL BOSCO – Una stele per ricordare Don Nunzio nelle faggete dei Nebrodi
28. U GHIANCHERI” – Con la morte di Don Turi, autentico “artigiano della carne”, tra politica, tifo per la juve e storie d’amicizia va via un altro pezzo di brolo
29. DON VINCENZO – Spirito indipendente, innato senso dell’imprenditoria , quella fatta in casa, una storia, la sua, che sembra il cliché di tanti film di successo
30. IL BELLO SEPOLCRALE – DI CERTO NON ABITA A BROLO
31. L’AVVOCATO PEPPINO GEMBILLO – A Quarant’anni dalla Sua Morte
32. SALVATORE RICCIARDELLO – Genio Creativo
33. VALERIO SPEZIALE – … sognando le Olimpiadi, ed intanto vince ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Montecatini Terme
34. 41 ANNI – a Brolo la ” Classe 1970″ festeggia con i due maestri
35. SANTI & SANTE – A Brolo, Santa Rita, una volta era, ma resta, al Festa dei Reduci
36. BROLO TRA VECCHIO E ANTICO – Fare i conti con le ignoranze e le omissioni di piani regolatori zoppi e le miopie della Soprintendenza
37. LINA RANDAZZO – E’ morta l’ultima maestra della prima grande scolarizzazione brolese
38. PRIMO MAGGIO A BROLO – Quando la banda suonava si sfilava sotto la Bandiera rossa
39. TRA MEMORIE & FUTURO – A BROLO SI FESTEGGIANO GLI OTTANT’ANNI DELL’AZIONE CATTOLICA
40. DON CONO “U SARTU”- Le sue mani si muovevano con disinvoltura, sulle stoffe “incimate” e ricordavano l’abilità dei chirurghi
41. NINO RICCIARDELLO – Il Piccolo “Principe”
42. “FEMMINELLO DI BROLO” – Una specialità di limone pressochè scomparsa … e non si può non ricordare Pippo Salvatore Gentile
43. RICORDANDOLO – Cono Bruno
44. MARIA MANERI – E’ stata la maestra di chi ha oggi sett’annni. Ma a Brolo in tanti la ricordano ancora
45. L’ADDIO A TURI ZIINO – Forse l’ultimo socialista storico di Brolo
46. BROLO, L’ULTIMO MAGAZZINO – “Il paese che non c’è più”
47. UOMINI & BETTOLE – TEPOROSI BARATRI DI VAPORI E DI GENTE, CONFINI VERSO LA TERRA DI MEZZO, SONO STATE UN “PEZZO” DI BROLO
48. PESCATORI – Attraverso alcuni scatti il “ti vogghiu cuntari…” dei pescatori
49. MEMORIA & RICORDO – Nei giorni dedicati a Paolo Borsellino pochi ricordano che Piera Aiello è cittadina onoraria di Brolo
50. DON CICCIO – IL POSTINO CHE SUONAVA SEMPRE DUE VOLTE!
51. DON NINO “CIURIDDU” – L’ultimo Sacrestano di Brolo
52. POETI BROLESI – Linda Scaffidi: “Quando la profondità vive nascosta nella superficie”
53. INCONTRI BROLESI – CARMELO E SALVATORE IN MARTINICA
54. OGGI E’ SANTA RITA – A Brolo era la Santa dei Reduci
55. BROLO – Quando il Paese fece un Processo alla storia, riabilitando i 15 operai condannati nei moti del ‘21
56. PROVOCAZIONI – A PARLAR DI CIMITERI SI PUÒ ANCHE MORIRE… OPPURE SOFFERMARSI A RIFLETTERE
57. SUCCESSI – Un pezzo di “cuore” brolese batte nella Ferrari. Il sogno di Peppe Agnello diventa realtà
58. BROLO – Amarcord, la V A geometri si ritrova dopo 25 anni
59. LA FOTO – Amarcord brolese, il “Matrimonio”
60. “AMARCORD” BROLESI – Le Moto e i Vitelloni
61. DONNA CARMELA – Non negò mai un bicchier d’acqua a nessuno, dagli operai ai bagnanti e visse per decenni nel “casello” di Brolo
62. BROLESI – I Tripi, da generazioni apprezzati per la professionalità nel difficile lavoro di essere vicino alla morte
63. DON ENZO CARUSO – UN ANNO FA… A BROLO
64. SICILIA DA VIVERE – Il “Giornale d’Italia” dedica un ampio servizio al Castello di Brolo
65. FESTE E TERRITORIO – Oggi quella del Lacco
66. IL “BARONE” – DAGLI ABISSI ALLE INERPICATE VERSO I COMUNI PIÙ ALTI DELL’ISOLA
67. BROLESI IN “EQUILBRIO”- CONO BARNÀ E NATALE CALDERARO, INSIEME , IN CIMA AL GOTHA DEL MONDO SCIENTIFICO MONDIALE
68. BROLO – Tutti meno uno
69. RICORDANDO IL VAJONT – E Brolo, quella mattina, pianse un suo “figlio”
70. ANTONIO AGNELLO – La morte di un imprenditore brolese
71. BROLESI – Vincenzo Stancampiano, l’arte dell’intarsio e il serio lavoro di artigianoBrolesi –
72. STORIE BROLESI – LA MAESTRA LETIZIA
73. NUOVI POVERI – L’onorevole non arriva a fine mese
74. STORIE BROLESI – Il “Barone” del mare
75. SBARCHI & GUERRA – 72 ANNI ANNI FA GLI AMERICANI A MALPERTUSO
76. RICORDI BROLESI – Vent’anni. Quando la Tiger li festeggiò al Gattopardo
77. POETI BROLESI – Vittorio Ballato
78. PERSONAGGi – Brolo: l’ultimo saluto a “don Nunzio” Giuffrè
79. NINO SPEZIALE – “Le piene del torrente … e della mia vita”
80. MANGIAR BENE – A Brolo c’è, da sempre, “La Quercia”
81. LUTTI BROLESI – E’ morto uno dei “padri” del sindacalismo sui Nebrodi.
82. LA STAZIONE & BROLO – L’ULTIMO TRENO
83. DON SABBATURI – A BROLO, LA MORTE DELL’ULTIMO ARTIGIANO
84. DOLCEZZE BROLESI – Armando finisce tra i quaranta pasticceri fotografati da Giò Martorana
85. CINEMA E UOMINI – I Vitelloni “Brolesi”
86. CIAO VINCENZO – Ieri i suoi funerali a Brolo
87. CAMERA DEL LAVORO – QUELLA DI BROLO È “UNA FUCINA DI FORMAZIONE”
88. BROLO, BROLESI E IL CARNEVALE – Ettore Salpietro, uno scienziato nella tradizione della “festa”
89. BROLO E LA GUERRA – A 70 anni dallo sbarco
90. BROLO AMARCORD – Ecco la “Scuola”
91. BROLO “GELATO EXPO” – CHI CI SARÀ! ( storia dei bar di Brolo)
92. BROLO & LA GUERRA – Le foto dello sbarco
93. BROLO & LA GRANDE GUERRA -“CHI DIEDE LA VITA EBBE IN CAMBIO UNA CROCE”
94. BROLO – SI CELEBRA, TRA ANTIMILITARISMO E COMMEMORAZIONI STORICHE, LO SBARCO AMERICANO DEL 1943
95. BROLO – Si celebra, tra antimilitarismo e commemorazioni storiche, lo sbarco americano del 1943
96. BROLO – Ordigno bellico rinvenuto in mare a Malpertuso, ultimo testimone dello sbarco degli alleati
97. BROLESI: JOE ZIINO – Un “pezzo” di paese che va via… in America
98. BROLESI: A “PUNTIDDA” – L’oste di Lacco, che ha attraversato un secolo … va via.
99. BROLESI, PIPPO CIPRIANO – Pescatore, “bandito & pentito”… è morto
100. BROLESI CHE VANNO VIA – Mariano Scarpaci il “compagno” imprenditore
101. BROLESI – Tra ironia e amarcord
102. BROLESI – Santa Lucia del ’41, quando “Ciccio” s’inabissò
103. BROLESI – Ricordando Carmelo Ricciardello, “inghiottito dal fango” nell’alluvione di Scaletta
104. BROLESI – Piccoli meccanici … era il 1955
105. BROLESI – Nino Capitti, “maestro pasticcere”
106. Brolesi – Morire per un lavoro.
107. BROLESI – MA QUALE SICUREZZA? I GO KART SI VEDEVANO COSÌ
108. BROLESI – La neve del ’62 in attesa del “Big Snow”
109. BROLESI – La buona pesca
110. BROLESI – La Bidella
111. BROLESI – L’atto di eroismo di Basilio Napoli
112. BROLESI – Indaimo e gli altri in consiglio comunale
113. BROLESI – GIUSEPPE BELLANTONI UN GRANDE BARITONO “DIMENTICATO”
114. BROLESI – E piazza Nasi divenne piazza Mirenda
115. BROLESI – E loro andavano all’Università
116. BROLESI – Don Carmelo, il “primo” telefonista
117. BROLESI – 1 milione di kilometri con l’Onorevole.
118. BROLESI – “Reverendi”
119. BROLESI – “Pezzi di Scuola” che scompaiono.
120. BROLESI – “Peppinello”
121. BROLESI – “All’ombra dell’ultimo sole”
122. ASSENZE – Ciao Giovanni.
123. ARTURO CARANNA – Un brolese “sovversivo”
124. ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU
125. AMARCORD BROLESI – La prima sagra del pesce, erano appena iniziati gli anni ottanta
126. A PROPOSITO DEL GIRO – Quando passava da Brolo, e Moser era testimonial delle gare che i brolesi organizzavano
127. PIPPO SOTTILE – ELOGIO AL GRANDE “PICCOLO” ATTORE
128. DON CONO “U CHIAREDDU” – Tra imprenditoria e turismo … un burbero sognatore, brolese doc, che va via
129. BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”
130. BROLESI – Si “allunga” la via dedicata a Don Carmelo Pizzino
131. RIVEDENDOLO – “Ogni giorno come se fosse l’ultimo”, quando i brolesi divennero tutti attori
132. BROLESI – Mimmo Caranna, a dieci anni dalla sua scomparsa
133. CONTRASTI – Quieto, irrequieto, inquieto, a Brolo “‘u Ploratu” mostra la sua suggestiva bellezza
134. RITRATTI DI BROLESI – Il paese che cambiava, era il 1957
135. STORIE BROLESI – Luca Buonocore… la Cina è vicina ed il Futuro è già realtà, anche dentro uno spot televisivo
136. BROLO, BROLESI E LA CHIESA – Dieci anni fa veniva ristrutturata
137. MAESTRI A BROLO, DOMENICO SIRAGUSANO – Improvvisamente mi torna in mente il mio maestro
138. BROLESI – I Contipodero, a cavallo di tre secoli
139. BROLESI – DON MICHELE IL “RAGIONIERE”. STAMANI I SUOI FUNERALI
140. BROLESI CHE VANNO VIA – La morte di Don Vasile, centenario del paese
141. BROLESI – “Vossiabbinirica,” Don Saro
142. BROLESI DI SUCCESSO – Diana Andreotti Al Virgin Australia Melbourne Fashion Festival
143. BROLESI TRICOLORI – Al Campionato Mondiale Della Pizza 2016 C’era Anche Francesco Bacina Iodice
144. BROLESI – I vent’anni del “Central”
145. NINO CAMPOCHIARO – Quando un eterno sognatore, che non si arrende mai, va via
146. BROLESI – A Rossella Bruno il iMig2016
147. LEO CARANNA – “La gente aspettava il suo arrivo”, mentre sentiva il rombo della sua auto
148. PIPPO LIONE – E’ morto questa notte un “Signore” della politica brolese
149. FOTO & SIMBOLI – Il Silenzio per i Caduti del Mare
150. BROLO – Quando sbarcarono gli americani
151. DEDICHE E RICORDI – A Brolo tutti pronti per il Torneo dei Tornei di Tennis
152. “PARALIPOMENI” – παραλειπόμενα. Ma il Maestro Speziale non ha tralasciato nulla nè prima nè dopo
153. STORIE BROLESI – Il “Barone” del mare
154. ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU
155. FOTO E SIMBOLI – Il 4 novembre, Don Santo, a Brolo, la Festa dei Reduci
156. LA MORTE DI UN ANGELO – Ninuccio che va via. Il dolore di tutti che abbraccia la sua famiglia
157. CANTERINI DI BROLO – Hanno fatto girare in 36 anni il Mondo intorno a Brolo
158. PER NINUCCIO – SCUOLE CHIUSE A BROLO, NEL POMERIGGIO, PER PARTECIPARE AI FUNERALI
159. BROLO SILENTE – PER NINUCCIO LACRIME E PALLONCINI BIANCHI
160. LUTTI – Brolo ha una “stella” in più
161. LA MORTE DI PIETRO MIRAGLIA – Il Giudice Brolese Si È Accasciato Durante Un’udienza. Inutili I Soccorsi
162. STORIE BROLESI – Trent’anni che sembrano ieri. Nella mostra alla “Multimediale” scatti inusuali di come eravamo
163. BROLO – La Mostra di com’eravamo sino al 6 gennaio alla Multimediale
164. STORIE BROLESI- Foto che fissano brindisi e incontri aziendali di fine anno, ma che dicono molto di più
165. UN AMORE INABISSATO SUI FONDALI DELLO SCOGLIO DI BROLO. Correva L’anno 1964
166. GIULIA PINO – Insegnò A Brolo. Anarchica, Socialista, Amava Le Recite E La Cultura… Lasciò Un Pianoforte Alla “Sua” Scuola
167. SUCCESSI – Un pezzo di “cuore” brolese batte nella Ferrari. Il sogno di Peppe Agnello diventa realtà
168. RICORDANDO – 23 anni fa moriva Padre Lo Presti
169. CIAO GIOVANNI – E’ morto a Milano, forse l’ultimo “guascone” brolese
170. FUTURI GIA’ SCRITTI PER BROLESI DI ALTRA GENERAZIONE – Giuseppe amava già da bimbo le macchine da corsa, come suo nonno. Oggi ne progetta i motori e non smette di ricordarlo
171. BROLO – Com’era… Di cero c’è voluto un grande impegno per devastarla
172. EUGENIO FAVANO – “Brolo Giardinu all’orienti”
173. TRA MEMORIE & FUTURO – A BROLO SI FESTEGGIANO GLI OTTANT’ANNI DELL’AZIONE CATTOLICA
174. SANTI & SANTE – A Brolo, Santa Rita, una volta era, ma resta, al Festa dei Reduci
175. IL BELLO SEPOLCRALE – DI CERTO NON ABITA A BROLO
176. BROLO – LA POLEMICA DELL’ESTATE CORRE LUNGO LA PROCESSIONE DELLA BARCHE
177. FOTO, FEDE, ESTATE – LA PROCESSIONE DEL MARE.. A BROLO. QUANDO BASTANO DUE SCATTI PER RACCONTARLA
178. MAGIE IN CIELO – U JOCU DI FOCU. A BROLO, QUELLO DI FERRAGOSTO
179. OMAGGI – Don Lucio compie novant’anni… Auguri al più anziano dei pescatori brolesi
180. ‘U GHIANCHERI” – Con la morte di Don Turi, autentico “artigiano della carne”, tra politica, tifo per la juve e storie d’amicizia va via un altro pezzo di Brolo
181. MELINA MESSINA – 22 anni di carriera “in scena” tra i banchi di scuola
182. FOTOGRAFI – A Brolo… la tradizione dei Pidonti
183. BROLO – Anche “la Marisa” va in pensione
184. “ASSEMBRAMENTI” – Sotto la doccia
185. RICORDANDO – Quando “La Piovra” andò oltre