La Giornalista è stata eletta presidente del movimento sociale, politico e culturale “Donne libere per Sant’Angelo”.
Nominato anche il consiglio direttivo che risulta formato dalla stessa Giuseppina Laguidara (Presidente), Rosita Gregorio (vice-Presidente), Adriana Decembrino (segretaria), Giovanna Caruso (consigliere-vice segretario), Maria Filomena Palmeri (tesoriere).
Tutte le undici donne fondatrici del neo movimento avranno un compito, in riferimento alle linee programmatiche sottoscritte nel documento iniziale d’intenti, come di seguito elencate:
Anfuso Maria – Ambiente, Partecipazione, Analisi, denuncia, quartieri e borgate;
Catania Katia – Solidarietà Sociale, Pari Opportunità, Eventi;
Caruso Paola – Politiche Giovanili, Partecipazione, Eventi;
Caruso Giovanna, Danzè Letizia, Danzè Maria Pia, – Proposta, nalisi, denuncia, quartieri e borgate;
Decembrino Adriana – Ambiente, Politiche Giovanili, Sport, Rete, Eventi;
Gregorio Rosita – Analisi, Proposta, Solidarietà Sociale, Pari Opportunità;
Laguidara Giuseppina – Comunicazione, Analisi, Proposta;
Pintaudi Angelina – Solidarietà Sociale, Pari Opportunit;
Palmeri Maria Filomena – Proposta, Analisi, denuncia, quartieri e borgate.
La presentazione ufficiale si terrà domenica prossima alle ore 17,00 al Palacultura di Sant’Angelo di Brolo.
Seguirà un dibattito dal titolo:” Il Valore e la forza della donna nella società”.
Interverranno: Federica D’Adamo Magnano di San Lio, esperta di Cultura di Genere e Pari Opportunità, Maria Antonietta Zampino, medico, missionaria in Africa, altre donne dei Nebrodi e della Sicilia impegnate in attività sociali e culturali.
Infatti, l’idea del Movimento nasce a Sant’Angelo di Brolo dall’esigenza di dare vita a uno spazio sociale, culturale e politico non solo locale che resti in contatto con il cittadino, aperto alle idee, competenze ed esperienze, capace di progettare il futuro e di affermare un giudizio critico – costruttivo sulla vita sociale, culturale e politica del territorio siciliano.
Si intende, così rimettere al centro della vita del paese il cittadino, attraverso l’attivazione di concreti strumenti di partecipazione. Su queste basi nasce l’impegno di “Donne libere per Sant’Angelo” per fare politica sociale, intesa come realizzazione di un progetto culturale, costruito da persone che abbiano come faro della loro azione il bene comune e la crescita sociale, civile e morale del proprio territorio.
Giuseppina Laguidara, impiegata comunale e giornalista, dichiara : “Il nostro movimento ha riscosso un interesse al di là delle nostre aspettative. Tante le adesioni, non solo di santangiolesi. Infatti, dopo “Donne libere per Sant’Angelo” è nato anche “Donne libere di Sicilia” e già alla nostra presentazione ci saranno le testimonianze di alcune donne che presenteranno lo stesso movimento a Palermo e in altre province della Sicilia per creare una rete di scambio sociale, politico e culturale.
Anche se la strada è irta siamo convinte che la peculiarità femminile, la forza creativa e le qualità di ogni donna possono rappresentare il vero motore propulsore di un progetto di “insieme” non per rivendicare diritti delle donne già acquisiti, ma per incidere nella società con determinazione ed impegno al fine di tutelare i diritti di tutti e dare a ciascuno “Pari Opportunità”, promuovendo la partecipazione attiva alla vita politica, sociale e culturale delle varie comunità locali”.
Comunicato Stampa