In azione nel sito ambientale più famoso della Valle Alcantara una squadra di rocciatori, alle prese con il lavoro di disancoraggio di massi pericolanti delle pareti del canyon vulcanico: tre esperti rocciatori, stanno dando spettacolo lavorando sospesi a delle funi a decine di metri di altezza, compiendo evoluzioni spettacolari che richiamano la curiosità di turisti e visitatori del Parco che seguono dal basso e in diretta le operazioni.
I lavori, affidati alle sapienti braccia di tre esperti rocciatori di una ditta ragusana, sono stati cantierati dal Parco Fluviale dell’Alcantara e serviranno a rendere fruibili i primi 150 metri del gran canyon basaltico che guardano a strapiombo il fiume Alcantara e che erano stati interdetti ad agosto del 2009 a seguito di una caduta massi.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Motta Camastra e vicepresidente del Parco Fluviale dell’Alcantara e dal direttore dell’area protetta, Massimo Geraci, nonché dagli operatori turistici e da quanti operano nei servizi che ruotano attorno alla fruizione ambientale, mentre ora si attende la revoca dell’interdizione del tratto sottoposto in questi giorni ai lavori straordinari.
I lavori proseguiranno nei prossimi giorni e molto presto i turisti che vogliono effettuare la pratica del canyoning potranno entrare alle Gole Alcantara in tutta sicurezza spingendosi oltre l’attuale limite imposto.
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