GRETA PENSABENE – Funambolici equilibri
Cultura

GRETA PENSABENE – Funambolici equilibri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NESSUNO SE NON VOI

 

Nessuno mi tocchi
quando confusa barcollo sul filo
Di vita trabocco
ma muore il respiro se penso agli affetti
Nessuno mi ami
quando il volto mio scarno muta espressione
D’improvviso l’angoscia
Nessuno mi culli perché solo viene alla luce l’uomo
E solo ancor di più
nell’ombra ha da giacere
Nessuno mi attraversi
quando il dolore attraversa i lembi cenciosi di un corpo un pò vivo un pò morto
Perché se anche tu tendessi a me la mano
non romperesti il diabolico sortilegio
che avvince me
e le anime a me care
Alcuna mano unisce ciò che l’assenza di senno disgrega
Stringiamoci ora
perché il filo non si recida
Voi salvezza
Voi dolore

Greta Pensabene

 

GRETA PENSABENE
Giovane studentessa reggina, Greta frequenta con profitto la facoltà di Lettera e Filosofia, dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, dell’università di Messina.

 

15 Gennaio 2015

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist