La merce vale 1 milione di euro. Sigilli a locali, denunciato cinese, a barcellona era un impiegato che arrotondava il “fine mese” strozzato dall’assegno di mantenimento alla moglie. Questo nella città del longano accadeva ieri.
Ma eccon la notizia di oggi.
Sessantamila capi di abbigliamento con marchi contraffatti di note griffe sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Catania.
La merce era custodita un negozio nel centro della citta’.
Immessa sul mercato avrebbe permesso di realizzare ricavi per oltre un milione di euro.
Militari delle Fiamme gialle hanno posto i sigilli a due depositi e a un esercizio commerciale per la vendita all’ingrosso, aperti con regolare licenza e partita Iva.
Denunciato un cinese titolare dell’attivita’ e proprietario degli immobili.
Il fenomeno dei “falsi” comunque assume sempre più fenomeno sociale. OLtre all’abbigliamento di “non autentico” c”è di tutto dai giochi ai programmi per pc e ps3, ma anche medicinali, occhiali, profumi e hi-fi…
Un mercato che apre brottega in ogni luogo.
Ci stupiano leggendo del grande sequesto, ma sotto i portici, nelle piazze, nei centri storici, borse, cinture, foular sono venduti, sotto la luce del sole, sempre, senza rispetto , ed è questo l’aspetto più grave, delle normative di sicurezza sui prodotti, anche quelli destinati, come i giochi, ai più piccoli.
Ma(ANSA).
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