“Sarà una lettura silenziosa quella che faremo presso la biblioteca comunale di Capo d’Orlando il giorno dell’uccisione di un uomo, Giuseppe Fava”. Il Gruppo 29 Febbraio di Capo d’Orlando ricorda, il 5 gennaio, il direttore de ‘I Siciliani’.
“Giorno 5 gennaio, esattamente dalle 16.30 alle 17.30, saranno messe a disposizione le copie in nostro possesso de ‘I Siciliani’.
Sarà possibile la lettura della preziosa rivista della quale Fava era direttore. Un documento politico e culturale indipendente, sempre alla ricerca della verità nella quale aveva creduto, insieme ai suoi carusi e alle tantissime persone che insieme ad essa hanno lottato.
Giuseppe Fava è cosi tante cose, cosi necessarie adesso, che preferiamo lasciare ad ogni presente l’autonomia di farsi una idea, di conoscerlo, di riscoprilo, di ricordalo attraverso le storie. Una consapevolezza di responsabilità verso “una Sicilia che vuole trovare anzitutto in se stessa la forza e la fierezza di reagire.”
Vogliamo, in un ora, dire chiaramente che facciamo parte e vogliamo continuare quel percorso cominciato da Giuseppe Fava”.
“Noi viviamo in un paese sporcato dal sangue, dalla imbecillità, dalla vanità e dalla violenza del potere. […] c’è la strafottenza politica di noi siciliani, popolo, siciliano intendo, cinque milioni di esseri umani che continuano a delegare il loro destino ai meno capaci. Cioè cinque milioni di esseri umani intelligenti i quali potrebbero essere al centro della civiltà mediterranea e non riescono a organizzare il loro destino. […] Ecco appunto, noi vogliamo lottare ogni giorno (e non c’è alcuna retorica in questa parola, ma solo collera, amore e orgoglio) per organizzare il destino di noi siciliani“.
Giuseppe Fava
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