Lettera aperta all’assessore alla Sanita’ della Regione siciliana – dott. Massimo Russo
Ill.mo Dott. Russo,
non si può assistere inermi al continuo “scippo†perpetrato nei confronti della nostra Città, ancor più, se a subire tale costante sottrazione, è il cittadino bisognevole di cure e del rispetto del proprio diritto alla SALUTE, bene unico e fondamentale dall’inestimabile valore individuale e sociale.
Nessuna alchimia economica e finanziaria, compresa “la razionalizzazione della spesa sanitariaâ€Â, può prescindere da questo mandato, essenziale e supremo, che ogni amministrazione pubblica, di uno stato democratico deve assicurare, ovvero “il costituzionale diritto di ogni cittadino italiano alla saluteâ€Â.
A questo principio, semplice e complesso nello stesso tempo, non sembra abbiano mirato i recenti provvedimenti attuati dalla Direzione Generale dell’Azienda riunita “Papardo – Piemonte†, allorquando ha effettuato, d’imperio, trasferimenti di alcuni reparti dal corpo centrale al cosiddetto “Papardinoâ€Â.
In particolare il simbolo della “indecifrabile†scelta aziendale, di effettuare veri e propri traslochi di interi reparti, è quello dello spostamento della sala operatoria di ostetricia e della sala parto, della Divisione di Ostetricia e Ginecologia, negli scantinati del “Papardinoâ€Â, mentre al secondo piano del suddetto stabile è stato spostato il reparto degenza.
A qualsiasi ,anche poco attento osservatore, questa scelta è apparsa, da subito, povera di motivazioni valide e lontana da un criterio razionale che possa giustificare un desiderio di miglioramento logistico, rispetto alla precedente allocazione (8° piano del corpo centrale).
E’ inimmaginabile utilizzare degli scantinati e degli ex depositi per farne delle sale operatorie e sale parto in un contesto ambientale privo di qualsiasi norma di sicurezza ed igiene, adeguata illuminazione e consequenziale “confort†per le utenti e gli operatori sanitari tutti.
Pertanto, Le chiediamo un Suo immediato ed autorevole intervento, presso i vertici dell’Azienda Papardo, al fine di far immediatamente ripristinare criteri di vivibilitàed utilitàsociale nelle scelte amministrative, che dovrebbero essere condivise con le parti sociali, riponendo al centro dell’attivitàospedaliera i cittadini messinesi e le loro esigenze!
Certi che i vertici ospedalieri, opportunamente sollecitati, sapranno cogliere la giustezza di queste nostre rivendicazioni, frutto delle diverse segnalazioni dei cittadini e degli operatori,
Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
I CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO DEL MPA:
Sebastiano Tamà         Giuseppe Previti         Antonino Restuccia  ÂÂ