È opinione comune e dei diversi consiglieri provinciali presenti ai lavori di commissione, che il mondo dei giovani è elemento fondamentale su cui un amministrazione pubblica ha l’obbligo di confrontarsi e di investire.
Appare quindi come un’anomalia nella gestione di Palazzo dei Leoni, che giusto l’Ente Provincia sia uno delle pochissime amministrazioni pubbliche a non essersi dotata di quest’importantissimo strumento di consultazione popolare e giovanile, peraltro gratuita, che rappresenta un elemento fondamentale per una reale e migliore interazione con le varie realtà sociali del territorio.
Ancora più strana appare tale anomalia, se si pensa che esiste tra i regolamenti dell’Ente uno specifico per la consulta giovanile provinciale, che prevede all’art.12 il rinnovo e l’istituzione della consulta provinciale giovanile entro i primi due mesi dal rinnovo del Consiglio Provinciale.
Il mondo dei giovani ha il serio bisogno di confrontarsi con le istituzioni e di esprimere il proprio punto di vista, ed è inimmaginabile il poter proseguire con iniziative a vario titolo nel panorama delle politiche giovanili che durano il tempo dell’organizzazione delle iniziative senza lasciar alcun segno o segnale di miglioria nel vivere sociale dei giovani, e soprattutto senza che i protagonisti principali di questa delega provinciale, per l’appunto i giovani, si possano in maniera consultiva esprimere.
Se pur consapevoli dell’immane mole di lavoro che il Presidente Ricevuto svolge personalmente in favore del nostro Ente, è arrivato il momento che si attivi direttamente per il potenziamento del suddetto settore, e decida su quale futuro e priorità debbano avere i giovani nel panorama delle attività provinciali, quindi decidere se investire seriamente su loro e la loro partecipazione alla vita amministrativa dell’Ente, oppure eliminare ogni equivoco su questa vicenda, abolendo definitivamente la delega per le politiche giovanili.
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.