La presente per comunicare a tutti coloro che profondamente credono nei valori dello Stato e del libero associazionismo, l’incredibile situazione di disagio e deficit di democrazia che sciaguratamente sta vivendo, o meglio subendo, la comunità di Oliveri.
Infatti, sin dall’insediamento del consiglio comunale di Oliveri, nel giugno del 2009, noi rappresentanti dell’opposizione siamo stati costretti a subire diversi atti ritorsivi e lesivi della dignità di un consesso democratico e rispettoso dei presupposti regolamentari e costituzionali italiani.
Più volte il gruppo “Uniti per Oliveri” ha cercato di collaborare, nell’interesse della cosa pubblica con l’amministrazione attiva, segnalando le diverse disfunzioni esistenti nell’azione amministrativa olivarese, ricevendo però di contro, sempre e solo atti di chiara avversità.
Di fatto, inspiegabilmente abbiamo assistito ad un’insensata e strumentale riduzione dei lavori del Consiglio Comunale, che oramai si riunisce raramente e senza un’adeguata calendarizzazione dei suoi lavori, esponendo per conseguenza, tutti i rappresentanti eletti a non poche difficoltà nell’esercizio dei propri ruoli istituzionali.
Per quanto sopra e per porre rimedio alle criticità comunicative evidenziate, abbiamo più volte invitato il sindaco Michele Pino a concederci, per lo meno, l’opportunità di scendere in pubblica piazza per effettuare comizi di risposta a quelli di maggioranza, che al contrario sono sempre stati regolarmente autorizzati, ottenendo di contro solo ulteriori anomale prese di posizione contro di noi, concretizzatesi nel divieto assoluto ai rappresentanti di “Uniti per Oliveri” di poter liberamente effettuare attività di pubblico comizio e di opposizione.
È chiaro che quanto da noi denunziato, non è più sopportabile, agli occhi e nell’interesse di una comunità che per troppo tempo ha aspettato quel famoso ed importante cambiamento di rotta amministrativa, che in vero non si è mai realizzato, e che ha imposto a noi consiglieri di opposizione di ricorrere alla pubblica denunzia, attraverso esposto ufficiale alle più alte rappresentanze istituzionali e giudiziarie del territorio messinese e siciliano, dello stato di deficit democratico che vive il municipio di Oliveri e di carenza assoluta nell’osservanza dei basilari diritti costituzionalmente riconosciuti, di libertà di opinione, replica, opposizione e più in generale, “di pubblica rappresentanza delle proprie idee politiche ed istituzionali”.
Pertanto ci scusiamo con tutti gli abitanti liberi di Oliveri e del territorio messinese, per il gesto estremo, convinti che sapranno cogliere nel nostro pubblico esposto, l’unico modo e mezzo per tentare di ricondurre la politica di palazzo nel nostro comune, sui giusti binari politici ed istituzionali, che impongono il rispetto della legge, della persona, dei ruoli e delle rappresentanze consiliari.
“Uniti per Oliveri”