Laboratorio narrativo per l’infanzia (4-7 anni) su Il treno di Salah El Mur (Edizioni Mesogea) a cura di Anita Magno previsto alle 18.30
Proseguono le attività per l’Horcynus Festival 2021 con ottima presenza e partecipazione di pubblico ed oggi, lunedì 26 luglio, il programma si apre ai più piccoli con il Laboratorio narrativo per l’infanzia (4-7 anni) su Il treno di Salah El Mur (Edizioni Mesogea) a cura di Anita Magno previsto alle 18.30. Partita ieri, inoltre, la retrospettiva dedicata a Buster Keaton con “Il nord ghiacciato”, un corto del 1922 ambientato in una landa del Nord America. Stasera verrà proiettato “Sogni ad occhi aperti” che narra di un patto stretto da un giovane col padre della ragazza che ama: se il primo non lavorerà sodo o non riuscirà in questo, il secondo gli presterà la pistola per uccidersi. Il giovane inizierà a lavorare riferendo alla donna dei lavori svolti: capo di ospedale, affarista, attore di professione, quando invece non è nulla di tutto questo, ma solo un lavoratore in una clinica di animali, spazzino e attoruncolo incapace. Una serie di situazioni lo indurranno ad essere inseguito da una grande moltitudine di poliziotti. L’inseguimento lo farà tornare distrutto dall’amata per un finale inatteso.
Da oggi 26 e fino al 30 luglio, il Parco Horcynus Orca ospiterà per il terzo anno consecutivo il Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano curato da Federico Sartori e Iris Martin Peralta.
Questa sera alle 21.30 il primo titolo del Festival del Cine Español y latinoamericano – pellicola in proiezione in lingua spagnola con sottotitoli in italiano – sarà LA INOCENCIA di Lucia Alemany (Spagna 2020, 92’). Lis, la protagonista, è una ragazza nel pieno dell’adolescenza che sogna di lasciare il suo villaggio per studiare tecniche acrobatiche a Barcelona. Durante l’estate si diverte passando il tempo con le amiche e col suo fidanzato. Ha deciso però di tenere segreta la relazione a causa dei vicini costantemente in cerca di pettegolezzi. Purtroppo però, la fine dell’estate le riserverà enormi sorprese che la porteranno a rimettere tutto in discussione. L’opera prima di Lucía Alemany, girata nella sua stessa cittadina natale, trasmette una verità quasi documentaria all’interno di una pellicola di finzione sui tormenti adolescenziali. Dopo le proiezioni, Federico Sartori e Iris Martin Peralta si intratterranno in collegamento con i registi dei film in programma. Domani ancora spazio al laboratorio narrativo per l’infanzia a cura di Anita Magno, i corti di Buster Keaton e la proiezione di LA CAMARISTA Lila Aviles (Messico 2018, opera prima, 102’). Ingressi contingentati e prenotazione obbligatoria al 344.2037197 – 0909032759.