Parole e idee possono cambiare il mondo.
Martedì 6 dicembre 2011 “Vera passione per la conoscenza in un giovane è quella che si mantiene viva nonostante la scuola.”
”Un blog in cui chiunque voglia, del liceo, possa scrivere qualcosa.
” Così mi è stata presentata quest’idea, che se è innovativa o meno non lo so, per noi di certo: dopo il “gruppo” su facebook per tenerci in contatto, per sentirci un po’ più uniti in maniera alternativa, visto che i modi tradizionali ci sono preclusi, qualcuno ha pensato di darci una VOCE.
Una valvola di sfogo se qualcosa ci preme e vogliamo farla notare a tutti, se vogliamo scuotere per le spalle i nostri compagni di scuola (virtualmente parlando) e dire:
”Ehi, c’è questo problema! Ho questa cosa da dire! Che ve ne pare?” in un ambiente in cui i problemi e le cose da dire di certo non ci mancano mai.
Avevo pensato a diversi modi in cui scrivere questo primo post, visto che mi hanno dato l’onere di rompere il ghiaccio, ma alla fine ho mandato tutto all’aria e mi sono data all’improvvisazione: è inutile riscrivere adesso quello che ripetiamo da anni con mezzi e modi diversi, mettendo tutto assieme in un unico calderone critico e drammatico. Siamo tutti sulla stessa barca e, chi più chi meno, sappiamo bene come stanno le cose fino a questo punto nel liceo “Vittorio Emanuele III”.
Qualcuno è frustrato, qualcuno è arrabbiato, qualcuno vuole escogitare un modo per non far lezione domani (e qui credo che siano parecchi), qualcuno è indispettito da una delle tante imposizioni che ci calano dall’alto, qualcuno vuole migliorare le cose in un moto di altruismo “per i posteri”, qualcuno vuol fare semplicemente il punto della situazione per mettere ordine nella propria testa e nel fiume di cattiva informazione che c’è per i corridoi di quei tanti plessi del liceo.
Non si fa particolarità per una tematica più che per un’altra: non è un blog per “il fatto dello scientifico”, non è un blog per “gli alternativi”, non è un blog “per”. È il nostro blog, appena aperto, che di certo cambierà e migliorerà.
Facciamone buon uso, perché esprimere quello che abbiamo dentro è la cosa migliore che possiamo fare, l’unica che non ci possono imporre né vietare.
Buon “blogging” liceali.
Valentina Mammana
http://studentiliceopatti.blogspot.com/
Informazioni personali
Perché un uomo solo che grida il suo no, è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso no, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo.