I FUNERALI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS – A Brolo il parroco si adegua ai provvedimenti dei Vescovi italiani
Don Enzo Caruso, parroco di Brolo, utilizzando la pagina social della parrocchia, comunica ai fedeli le nuove regole.
Il parroco brolese lo fa interpretando le norme emanate dal DPCM il 4 marzo scorso e i provvedimenti dei Vescovi italiani, applicati a livello locale dal comunicato del Vescovo di Patti emesso ieri, il 5 marzo.
IN MERITO ALLA CELEBRAZIONE DEI FUNERALI DON ENZO RACCOMANDA:
1) Trovandoci, momentaneamente, e si spera rimanga così, in una zona non contagiata, ma sempre a rischio, le attività liturgiche e di preghiera comunitaria in chiesa sono mantenute, fino a disposizioni superiori che stabiliscano diversamente. Questo vale anche per i funerali. Si ricorda che anche nelle celebrazioni comunitarie in chiesa bisogna rispettare le norme sulla distanza e igienico-sanitarie.
2) Evitare le visite in casa di persone venute a omaggiare il defunto e visitare i familiari. Le veglie funebri sono da evitare.
3) I cortei funebri sono da considerarsi al pari delle processioni vere e proprie, pertanto rientrano nella sospensione indicata nei provvedimenti delle autorità ecclesiastiche.
4) Il parroco sarà sempre disponibile a visitare la famiglia, salvo volontà contraria dei familiari e salvo motivi seri che giustificano il contrario, per benedire la salma e pregare con i familiari.
5) Per venire incontro ad eventuali bisogni delle famiglie, se questi lo desiderano, non disponendo Brolo di una camera ardente pubblica, che le agenzie nei vari paesi dovrebbero ormai avere, il parroco mette temporaneamente a disposizione la Chiesa per la custodia della salma prima della celebrazione della messa esequiale, anche durante la notte, a patto che questo non interrompa i ritmi ordinari delle celebrazioni liturgiche e di preghiera. A tal proposito di ricorda che durante in questo periodo di emergenza, la S. Messa sarà celebrata la mattina alle 9,30.
6) Per ogni esigenza non menzionata sopra il parroco è sempre disponibile ad ascoltare le esigenze dei familiari, nel rispetto dei provvedimenti emanati dalle autorità.
Le immagini sono tratte da “Feudalismo e libertà”. Anche la maglietta “Ricordi che devi morire” è in vendita sulla pagina facebook “Feudalesimo e Libertà”