Un blog di studenti, – http://studentiliceopatti.blogspot.com – un “muro” dove scrivere ed esprimere idee, sogni e proteste.
Un testo siglato da “s”, ma potrebbero essere a scrivere giuseppe, antonella, gabriele, lucia, adriana, fabrizio, avere il volto zeppo di acne e brufroli, di prime pelurie o tracce di rimmel appena accennato.
E’ il pensiero, giovane, libero, fluido e pungente di chi guarda, osserva ed ha voglia di condividere i suoi pensieri con tutte quelle anime ben pensanti che non attaccano a prescindere o sostengono un’idea prepotentemente, ma che abbiano il buon senso di dibattere senza dire inutili banalità.
Ogni giorno ci sentiamo dire che noi siamo il futuro, quante volte lo abbiamo sentito?!
Dentro di noi sappiamo di avere una personalità: proponiamo iniziative, discutiamo su tematiche più o meno importanti ma la maggior parte delle volte teorizziamo senza mai passare all’atto pratico.
Credo che se hai un’ idea e ci credi devi portarla avanti a qualunque costo.
Ogni giorno veniamo giudicati come esseri inutili, parassiti della società, viziati, irriconoscenti, maleducati, e chi più ne ha e più ne metta; ma le realtà è ben diversa e noi lo sappiamo benissimo; è vero la gente avrà sempre qualcosa da ridire, nel bene o nel male, ma diamogli allora qualcosa di positivo di cui parlare.
Personalmente io mi associo alla causa, perchè noi facciamo parte di questo mondo e non mi va di rimanere assopito nel mio guscio, indifferente a tutto ciò che mi circonda, e nemmeno di sentirmi prigioniero di una società bigotta che ci soffoca.
Nel 2012 certe cose non DEVONO succedere, perchè chiamiamo progresso una STORIA che continua da anni, ripetutamente, con l’abile ingegno di chi non vuole farti capire che in realtà tu sei schiavo di una classe che utilizza metodi più sofisticati e “pacati” rispetto al passato per tenerti in pugno.
L’unico nostro problema è uno, differentemente dai nostri antenati, abbiamo molte più comodità e purtroppo al giorno d’oggi pochissimi di noi siamo disposti a condividere, per questo non usiamo il pugno di ferro perchè non siamo capaci di coalizzarci gli uni con gli altri con una compattezza resistente a qualsiasi avversità; certo forse perchè c’è chi ha faticato e lavorato duramente per ottenere quello che ora ha, ma nello stato attuale delle cose, nel nostro futuro che prospetta uragani e maremoti, ad ognuno di noi potrebbe toccare la totale disfatta.
E così, mi chiedo semplicemente se ci sono ancora persone che credono con fermezza di essere libere!
-S-
