IDV MESSINA – Dopo il disastro “situazione che sta diventando ormai quotidiana”
Cronaca Regionale

IDV MESSINA – Dopo il disastro “situazione che sta diventando ormai quotidiana”

Naturalmente  non si sono fatte attendere  anche le prime reazioni dal mondo della politica a partire dalla federazione provinciale dell’Italia dei Valori.

Il Segretario Provinciale dell’IDV Antonino Alessi esprime tutta il suo timore per quanto avvenuto ieri nella Provincia di Messina, sottolineando la propria preoccupazione verso un fenomeno che può facilmente risportare alla mente all’alluvione di due anni fa a Giampilieri e alle sue numerose vittime

“Le notizie sul maltempo che giungono dalla Provincia sono segnali molto preoccupanti di una situazione che sta diventando ormai quotidiana – è quanto dichiara il Segretario Provinciale IdV Messina ANTONINO ALESSI. Esondazioni di torrenti, crolli di ponti e ospedali allagati ci mostrano ancora una volta la fragilità di un territorio che va monitorato costantemente.

Anche i necessari interventi di pulizia dei torrenti non vengono eseguiti e i fatti di questi giorni si aggiungono agli ormai noti smottamenti che da qualche anno a questa parte hanno avuto come protagonista la zona tirrenica della nostra Provincia”.  

L’analisi dell’esponente del partito di Antonio Di Pietro non è finita qui, infatti Alessi lancia un grido d’allarme verso la sicurezza e l’equilibrio del nostro territorio, messo sempre più a serio rischio in seguito alla tropicalizzazione del clima che ha provocato delle piogge sempre copiose“I cambiamenti climatici in atto destano più di qualche preoccupazione – conclude ALESSI – ma invitiamo chi di dovere a fare la propria parte.

Maggior controllo, più interventi e dunque più certezza per il futuro dei nostri figli.

Piuttosto che pensare ad opere faraoniche che, in questo momento non sono la soluzione ai disagi che stiamo vivendo, noi di Italia dei Valori siamo vicini e solidali con le popolazioni di Barcellona e Milazzo colpite dal nubifragio, auspicando che situazioni come questa non si ripetano più”.  

Adesso naturalmente si scava nel fango nella speranza di una tregua da parte del maltempo che certamente renderebbe più facili i soccorsi.

Dalla politica ci si aspetta un segno di maturità e coesione verso la difesa delle popolazioni alluvionate, affinchè non si ripetino le polemiche susseguite all’alluvione di Giampilieri.

 

Antonio Macauda

23 Novembre 2011

Autore:

admin


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