Questo fine settimana, gli esponenti del partito di Antonio Di Pietro, saranno presenti anche Messina con un banchetto a Piazza Cairoli mentre sarà possibile firmare anche presso la sede dell’Italia dei Valori di Messina in Via Macrì, presso la stanza del gruppo consiliare dell’Idv di Paklazzo dei Leoni e presso L’ufficio Elettorale del Comune di Messina. L’evento è stato presentato stamani presso la Sala commissioni della Provincia cuii hanno partecipato il Segretario Provinciale Antonino Alessi, il segretario Cittadino Salvatore Mammola ed il Consigliere Provinciale Maurizio Palermo. L’Italia dei Valori sarà presente anche a Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo per esprimere il proprio dissenso verso questa impostazione dei finanziamenti ai partiti, vera causa degli ultimi scandali “ Oltre a Messina, saremo presenti anche a Milazzo e Barcellona – ha annunciato il Segretario Provinciale dell’IDV Antonino Alessi – il nostro intento è dare voce ai cittadini che sono stufi di essere presi in giro dalla cattiva politica. Ormai siamo davanti al fallimento di una classe dirigente che con la sua disonestà ha tradito la fiducia degli elettori, iniziative coe queste fanno bene alla politica”. Alessi poi apre al Movimento 5 Stelle di Grillo senza considerarlo un movimento antipolitico “L’Italia dei Valori è aperta al dialogo verso tutti quindi anche verso il Movimento 5 stelle – ha dichiarato Alessi – non sono d’accordo con chi gli affibia l’etichetta di antipolitica, visto che loro sono un movimento ormai radicato in Italia e con rappresentanti nei consigli comunali semmai l’antipolitica la fa quella cattiva politica che ha ridotto il nostro paese in queste condizioni. Loro sono come l?Italia dei Valori quindici anni fa”. Il Consigliere Provinciale dell’IDV Maurizio Palermo ricorda che nel 1993 fu fatto un referendum per abolire i finanziamenti pubblici dei partiti elogiando il proprio per quello che sta facendo in ambito nazionale “ ricordo che nel 1993 si votò un referendum che prevedeva l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti – ricorda Palermo – però due anni dopo vennero inseriti questi rimborsi elettorali che vanificarono l’esito del refendum prendendo in giro gli elettori. Allo stato attuale non possiamo sostenere queste spese, perciò chiediamo che i rimborsi elettorali vengano destinati al Welfare, l’Italia dei valori darà 4 milioni al Ministro Fornero da dedicare alle politiche del lavoro invece la notizia di ieri, del bando delle 400 auto blu, è stata resa pubblica grazie ad un interrogazione parlamentare dell’Italia dei Valori alla camera.”.
Antonio Macauda