La mitica compagnia del “Bagaglino” torna al teatro per festeggiare il 45esimo anno di vita, tra satira e risse politiche, con lo spettacolo “A rotta di collo”.
– di Saverio Albanese –
Roma– Il Bagaglino è una compagnia teatrale e di varietà, nata nel 1965, originariamente con il nome di Bragaglino, dall’ispiratore Anton Giulio Bragaglia. Il passaggio in televisione ha avuto grande successo fino agli ultimi anni in cui la trasmissione ha ricevuto alcune critiche per essere rimasta troppo ripetitiva nel corso del tempo. Lo show è una alternarsi di personaggi della politica, sosia ben truccati che si sfottono a vicenda e che vengono caricaturati dai bravi imitatori della compagnia del Bagaglino. In assenza delle due colonne portanti come Oreste Lionello nato a Rodi ma reggino di adozione, scomparso il 19 febbraio del 2009 e Leo Gullotta (divorzio consensuale), toccherà al 60enne comico romano Pippo Franco tessere le fila del varietà, affiancato da Martufello – pseudonimo di Fabrizio Maturani e dalla statuaria 25enne natia di Ascoli Piceno Monica Riva, per il secondo anno consecutivo la “prima donna” del prestigioso varietà.
Nel cast del Bagaglino anche il ballerino Jean Michel Danquin, il giovane comico Francesco Arienzo e il corpo di ballo composto da Federica Albasini, Eleonora Crippa, Giulia Fiume, Chiara Rosignoli, Ilenia Siciliano e Camilla Vitali.
Con inizio alle ore 21.00 al Salone da Roma, un appuntamento a settimana fino a venerdì 27 febbraio, torna a teatro per festeggiare i 45 anni di vita, lo show satirico di Pierfrancesco Pingitore. “Verranno messe in grandissima evidenza le atmosfere e l’aria da ultimi giorni di Pompei che si respira –ha dichiarato il deux ex macina del Bagaglino Pierfrancesco Pingitore nella conferenza stampa di presentazione del varietà al Salone regina Margherita– le risse continue della politica che abbiamo cercato di riprodurre a modo nostro. Facendo una satira libera e senza colore politico. Noi non siamo mai stati censurati da nessuno”. Per quanto concerne la satira di Corrado Guzzanti e Roberto Benigni il regista catanzarese d.o.c. ha dichiarato: “Sono davvero bravissimi e in alcuni momenti eccedono perchè lasciano trasparire un certo pregiudizio. Uno che fa satira dovrebbe dimenticarsi dell’appartenenza politica e fare battute su chiunque, non contro chiunque. Anche perchè non credo che con la satira si possa fare la rivoluzione. La prima parte dello spettacolo: ”farà un excursus delle scorribande e delle risse che si sono susseguite nella storia –ha proseguito il papà del Bagaglino– da Caino e Abele, a Romolo e Remo, da Garibaldi e i Briganti a Osama e Obama per finire con Fini e Berlusconi. Nella seconda invece, rappresenteremo una famiglia italiana che, nel vedere la televisione, manifesterà i propri differenti gusti politici: una moglie berlusconiana, un figlio dell’Idv e vendoliano e una figlia innamorata solo del successo televisivo”.
Tra i protagonisti più attesi certamente Pippo Franco che tra il serio e il faceto ci ha confidato: “In sostanza, interpretiamo il nostro tempo, ‘A rotta di collo’, perciò – non riuscendo a trattenere una risata– subirà continui aggiornamenti. Quello che vogliamo rappresentare è l’uomo di oggi, con le sue ansie e le sue inquietudini. Un uomo che va alla deriva e non conta più nulla”.
Non ci saranno nè sosia nè imitatori, come già accade da qualche anno ma su un’eventuale imitazione di Ruby, come avvenne lo scorso anno con Patrizia D’Addario, la escort più famosa della nostra penisola. Una delle novità più interessanti dello show è il referendum popolare: saranno infatti gli spettatori in sala a decidere ogni sera chi, tra Fini e Berlusconi, è Caino o Abele. “Da due anni, da quando non va più in televisione – ha sentenziato Martufello– ‘Il Bagaglino’ sembra tornato quello di una volta, dal sapore più antico” rimanendo attuale e moderno, e su un eventuale ritorno dello spettacolo sul piccolo schermo Pingitore sottolinea: “Non dipende noi, speriamo che ce lo chiedano. Oggi Il Bagaglino compie 45 anni, ed un saluto è doveroso a chi non c’è piu’, a Mario Castellacci, Oreste Lionello e Gabriella Ferri, con cui cominciammo questa lunga galoppata iniziata a Vicolo della Campanella e poi, naturalmente, al Salone Margherita, dove siamo entrati nel 1972”. Pingitore detta, successivamente, anche la sua anticrisi: “Per superla serve più intraprendenza e bisogna, senz’altro, rimboccarsi le maniche, mettere i soldi e rischiare in prima persona. Il mondo dello spettacolo risente della crisi economica ma soprattutto di idee. Economicamente siamo in un grande calderone come tutto l’occidente. La cosa più preoccupante è che mancano idee nuove e persone nuove – ha proseguito dichiarato il Pierfrancesco Pingitore– soprattutto perché il cinema non si è mai dato una struttura industriale. In passato viveva grazie all’intraprendenza di singoli che con pochi mezzi hanno fatto cose meravigliose. I Tax credit e i tax shelter sono sacrosanti, sarebbe un’idiozia abolirli”. Ma il problema per Pingitore sono i: “tantissimi soldi spesi per film che nessuno ha mai visto e che hanno illuso persone che si sono credute registi solo per aver fatto un film in quanto ’cognato o figli di’. Inoltre invece di vendere all’estero c’è venuta la mania-autodistruttiva dei film d’autore, che nessuno vedeva e che oggi riempiono i magazzini del ministero. Personalmente ho iniziato questo lavoro chiedendo un prestito all’Istituto nazionale dei giornalisti, di 500 mila lire a testa – la chiosa finale di Pierfrancesco Pingitore– e non ho mai avuto, senza tema di smentita, sovvenzioni da nessuno”.
Per il secondo anno consecutivo sarà la stupefacente Monica Riva, la sexy ed ambigua concorrente del GF9, seduttrice sia con gli uomini che con le donne, nonché “Miss Marche” e finalista a Miss Italia 2005,sta anche per laurearsi in economia e conosce ben quattro lingue. Un fisico da pin up e un cervello molto allenato insomma. Doti con le quali non le sarà difficile far carriera: “Non rinuncerei però mai alla laurea, nemmeno se mi offrissero una parte in un film di Vanzina o Pieraccioni”. Ha le idee chiare Monica, che non esclude di poter fare, in futuro, anche una carriera politica…!!!