Tutto nasce e viene alla luce grazie ad un’intervista, realizzata oggi, da Onda Tv, l’emittente televisiva di Sant’Agata Militello.
Lui è Ignazio Cutrò, imprenditore di Bivona, nell’agrigentino, che si è ribellato agli estorsori mafiosi, e che da qualche mese, con la famiglia, vive a Brolo.
Ovviamente protetto dai carabinieri, ma non è difficile incontrarlo al bar o all’edicola.
E’ discreto, consapevole di cosa rappresenta.
E’ una presenza per alcuni giudicata “scomoda”, anzi ingombrante.
E gli “altri” sono chi abita nel vicinato, nel suo condominio, dove ha preso casa in affitto, insomma è un “ospite” non gradito, anche in maniera evidente “mi hanno levato il saluto – dice l’imprenditore – ed altri hanno manifestato apertamente la loro contrarietà ad avermi vicino – aggiungendo – contrari anche alla presenza dei carabinieri”.
Così Cutrò va sotto i riflettori e denuncia, creando il caso – l’aveva già fatto a Bivona quando non volevano sua figlia a scuola – e lo fa nell’intervista rilasciata all’emittente televisiva Onda Tv – canale 85, in onda stasera alle ore 22.00 e domani alle 16.00.
Un comportamente, quello subito da Cutrò, miope, da stigmatizzare e mettere alla gogna, ma che comunque non omogenizza assoltuamente nessuno.
“ho già ricevuto solidarità – dice – primo fra tutti quella del mio padrone di casa”.
La Brolo civile, sociale, solidale, antimafiosa, è pronta ad accogliere 1, 10 1000 Cutrò – e la sua famiglia – , solidarizza con lui e condanna gli autori di questi comportamenti.