Anche nel giorno della Befana sono continuati gli scavi a Mazzarrà Sant’Andrea, dove la Procura Distrettuale Antimafia ritiene di aver individuato un cimitero di mafia.
Affiorati i resti di due corpi, vittime sicuramente di lupara bianca.
Il ritrovamento dei resti sono venuti fuori dal terreno smosso dal lavoro di due escavatori potrebbe essere il futto di alcune “confidenze” di mafiosi. Ora le ricerche si sono estese in contrada Mandrì, nei pressi dell’alveo del torrente Mazzarrà lungo la provinciale per Novara di Sicilia.
Si cercano altri corpi tra i 33 casi di lupara bianca avvenuti nel messinese tra il 1983 ed il 2000.
Le “fonti confidenziali” ptrebbero essere collegate alle indagini su fatti di mafia avvenuti nel barcellonese negli anni ’90 scenario della guerra tra i “Mazzarroti” e “Barcellonesi” per il controllo sulle principali opere pubbliche di quella zona, come raddoppio ferroviario e gli insediamenti turistici.