Il “DISCO BUS”…….la novità dell’Estate di Santo Stefano di Camastra
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Il “DISCO BUS”…….la novità dell’Estate di Santo Stefano di Camastra

Il “Disco bus”, servizio di trasporto che consente il sabato sera e la domenica a molti giovani di andare in discoteca e rientrare a casa nella notte con un mezzo pubblico è stato inaugurato sabato scorso a Santo Stefano di Camastra e durerà fino al 30 settembre. Lo ha deciso e comunicato l’imprenditore turistico Nino Leone che sabato ha effettuato con la sua agenzia il primo viaggio sperimentale del bus navetta verso le disco/lido di Baia dei fenici di Canneto di Caronia e del Little Paradise di Caronia marina. L’iniziativa ha lo scopo dice di l’imprenditore di garantire uno strumento di sicurezza per i ragazzi ce in questi mesi estivi frequenteranno le balere e i lidi della costa. Tutto Ok e si possono fare i biglietti dei locali direttamente con il ticket sulla “navetta”.
Il “Disco Bus” –ha riscosso moltissimo apprezzamento, soprattutto da parte di tanti genitori, che ne riscontrano l’utilità in relazione alla sicurezza dei loro figli.
Non ha portato ritardo, e puntuale, sabato notte è partito da porta Messina a Santo Stefano di Camastra , verso Baia dei Fenici e Little Paradise, con un carico vociante e caciarosodi giovani diretti in discoteca e nei lidi della costa
Una corsa sperimentale, ma il servizio promette bene e sabato prossimo si replica.
Buona la risposta anche dei ristoratori. Sono diversi i coupon sconto che tiene nelle mani Nino Leone, responsabile, promotore e tecnico dell’iniziativa che vede coinvolta direttamente l’agenzia di viaggi e turismo “La Rosa Viaggi” di Santo Stefano di Camastra.
Dice Leone che ancora tante iniziative sono in serbo come ad esempio uno specifico “pass” anche ai giovani non residenti … basta che mangino in un locale di santo stefano di camastra o di caronia il sabato sera dove, alla pari dei loro coetanei locali, potranno ricevere un buono sconto, che riduce il costo della corsa verso la discoteca o verso i lidi… e salire sul bus navetta.
Un modo per coinvolgere anche con un terzo turnover i ristoratori, le pizzerie e le creperie locali.
E sembra che anche questo imput sia stato recepito.
Ovviamente l’idea del servizio deve consolidarsi, ma intanto “va”.

 

12 Luglio 2013

Autore:

admin


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