Ma da decidere è chi sarà a guidarlo
Le idee di “continuazione” sono tutte nel documento firmato dai consiglieri comunali della maggioranza, dagli ex assessori e sostenitori della lista, vincente nel giugno 2017.
Un documento che proietta tutto verso le prossime elezioni che non si sa ancora se saranno a primavera o molto probabilmente in autunno.
In premessa al documento era necessario, ovvio, scontato, d’obbligo e necessario evidenziare il ruolodi Ignazio Spanò, il sindaco, che con la sua prematura scomparsa ha posto anticipatamente fine al mandato e che ha determinato l’insediamento del commissario straordinario.
“Nel breve arco di tempo in cui è rimasta in carica, l’amministrazione Spanò ha lavorato con grande determinazione e dedizione, raggiungendo obiettivi e risultati importantissimi per la comunità gioiosana, malgrado le innumerevoli difficoltà e carenze di risorse che affliggono gli enti locali, aggravate nell’ultimo anno dalla pandemia.”
La coalizione, nei prossimi giorni, presenterà ai cittadini un resoconto dettagliato degli obiettivi raggiunti e dell’attività svolta dall’esecutivo ed ufficializzerà a breve il proprio candidato a sindaco.
“In questi anni il nostro gruppo ha dimostrato grande coesione e maturità politica, restando integro e compatto sino alla fine, come mai accaduto a Gioiosa da quando esiste l’elezione diretta del sindaco.” Si è detta pronta a condividere suggerimenti e proposte e ad attivarsi, sia per dare concreta attuazione agli obbiettivi programmatici raggiunti, sia per perseguirne nuovi.
Alle passate elezioni l’amministrazione guidata da Spanò ottenne un consenso elettorale significativo; vinse le elezioni con 2380 voti ed il 51,15%, distanziando il sindaco uscente Eduardo Spinella, che si è fermato a 1484 ed al 31,89%. Teodoro Lamonica con 789 ed il 16,96% si piazzò terzo.
Le liste, alla conta dei voti, rispecchiarono i consensi ottenuti dai loro leader: “Gioiosa in Movimento” ottenne 2422 voti, “Obiettivo Gioiosa” di Spinella 1468 e “Noi Per Gioiosa” di Lamonica 698.