Quest’anno potrebbe esserci spazio per una nuova impresa targata Napoli
Da diversi anni, per meglio dire decenni, la più o meno scherzosa querelle italiana tra Sud e Nord si è propagata anche in ambito calcistico. Più volte le tre sorelle Juventus, Inter e Milan hanno avuto battibecchi e ostilità con le principali piazze calcistiche del Sud: Roma, Lazio, Napoli, Palermo tra le principali e le più storiche. Spesso le squadre del Nord sono state accusate di ricevere più ‘potere’, in termini mediatici e di attenzioni sportive, spesso queste schermaglie si sono trasformate in antipatie tra le rispettive tifoserie.
Da quasi due interi decenni, il tanto agognato scudetto è di proprietà ‘settentrionale’, delle tre squadre più blasonate d’Italia. L’ultimo successo ‘meridionale’ risale al 2001 e alla Roma di Francesco Totti, che vinse il campionato con due punti di vantaggio sulla Juventus. Negli ultimi anni, a tenere alto l’onore della parte meridionale della penisola è stato il tanto celebrato Napoli di Maurizio Sarri: due volte al secondo posto, una volta al terzo posto, e una lotta nemmeno troppo celata verso quella Juventus ormai da nove anni mattatrice del campionato.
17/06/2001: Roma-Parma 3-1 (19’ @Totti, 39’ @VMontella, 78’ Batistuta, 82’ Di Vaio). I giallorossi vincono il loro 3° Scudetto 🇮🇹👏 #SkySport pic.twitter.com/rnFZ2QgDln
— skysport (@SkySport) June 17, 2017
Quest’anno, come dimostrano anche le scommesse sul calcio di Planetwin365, potrebbe esserci spazio per una nuova impresa targata Napoli. Le condizioni eccezionali con cui si è conclusa la seconda parte del campionato 2019-20 e con cui si è aperta la stagione attuale suggeriscono di prestare poca attenzione ai pronostici di inizio anno, e di fidarsi maggiormente dei verdetti emessi dal campo. Non è infatti un caso che, in questo inizio di campionato, le tre squadre maggiormente in grande spolvero siano proprio le tre squadre che avevano realizzato il maggior numero di punti sul finire della scorsa stagione: Atalanta, Sassuolo e Milan. Per ora, le più accreditate squadre a vincere lo scudetto, l’Inter di Antonio Conte e la Juventus di Andrea Pirlo, sono partite in sordina, immerse in una serie di compromessi tecnico-tattici e di difficoltà di amalgama della rosa a disposizione dei due tecnici.
Quando l’Atalanta ha vinto con 4 o 5 gol di scarto nessuno si è chiesto se fosse demerito degli avversari, ma giustamente si è esaltata la squadra di Gasperini. Oggi farei lo stesso con il Napoli. Se l’Atalanta non si è espressa al meglio il merito è di Gattuso 👏👏 #Napoli pic.twitter.com/sGeq2hhRlI
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) October 17, 2020
In questa situazione, l’Atalanta di Gasperini e il Napoli di Gattuso potrebbero fare la voce grossa, sfruttando la falsa partenza delle due big citate in precedenza. Se l’Atalanta non può più essere considerata una sorpresa, dopo i risultati raggiunti negli ultimi quattro anni dalla squadra bergamasca, il Napoli sta invece sorprendendo diversi addetti ai lavori: il tecnico, a dispetto di un forte scetticismo iniziale, è riuscito a ristabilire la situazione in rosa dopo i dissidi tra calciatori e società sotto la gestione Ancelotti.
Il lavoro da ‘normalizzatore’ sta subendo ora un suo potenziamento: la possente campagna acquisti estiva di De Laurentiis (uno su tutti: l’acquisto di Osimhen dal Lille, per una cifra vicina ai 70 milioni di euro) e l’effettivo valore della rosa, evidentemente inespresso per larghi tratti della scorsa annata, stanno consentendo al Napoli di inanellare una serie di risultati e prestazioni solide e convincenti. Koulibaly, Mertens e i compagni del nuovo ciclo partenopeo hanno lanciato più di un segnale: il tanto agognato scudetto potrebbe non essere solo un affare tra Inter e Juventus, ora più che mai è un discorso aperto.
