L’assessore alle politiche ambientali del comune di Brolo parla, nella giornata dell’ambiente dell’obiettivo che diventa “mission” di diventare una “comunità sostenibile”.
la sfida patendo da piccole cose
“La nostra sfida è contribuire alla costruzione di comunità sostenibili, fornendo servizi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’ambiente, con una visione del futuro volta a promuovere comportamenti virtuosi”.
Nuccio Ricciardello, assessore comunale, ma anche sindacalista, politico, padre di famiglia, parla di quello che per lui è un “orizzonte sostenibile”.
Senza far discussioni generalizzate e generalizzanti, l’assessore comunale brolese, evidenzia che a volte i piccoli gesti sono davvero importanti per aiutare a preservare l’ambiente che ci circonda, che condividiamo, nel quale viviamo.
Parla del saper differenziare, della necessità di farlo, anche se ammette che è difficile percorrere questa strada virtuosa, dove spesso, discariche chiuse, disservizi latenti, piccole\grandi beghe del mondo della politica, creano percorsi ad ostacoli, strade scivolose, difficoltà e confusione nel Cittadino che è il primo anello diquella che definisce la catena del differenziare.
Nuccio Ricciardello non demorde: “E’ compito di tutti andare verso al direzione del rispetto dell’ambiente e noi a Brolo in questo momento stiamo cercando di attuare politiche di rispetto, tutela e salvaguardia”.
Per questo motivo spiega l’assessore brolese concepiamo la raccolta dei rifiuti all’interno del paradigma dell’economia circolare, nel quale nulla va sprecato ma tutto viene rimesso in circolo, per abbattere gli sprechi e il consumo di materie prime.
Ed i cittadini hanno un compito fondamentale.
Attraverso il ciclo virtuoso della raccolta differenziata – evidenzia Nuccio Ricciardello – il rifiuto diviene risorsa e si riducono i materiali da destinare alla discarica, limitando lo sfruttamento di risorse naturali non rinnovabili e si pagano meno tasse.
“Una raccolta differenziata attenta e capillare è un primo passo verso la costruzione di un’economia sostenibile”.
Elogia il “sistema” Caruter che gestisce la raccolta nel comune di Brolo, evidenziando che “tuttavia la quantità di rifiuti che produciamo quotidianamente è ancora troppo alta”.
Una futura campagna di sensibilizzazione
Un passo ulteriore è quello di iniziare a ridurre gli sprechi” e annuncia il temi di una futura campagna di sensibilizzazione che vedrà l’amministrazione impegnata in azioni per promuovere un consumo consapevole e pratiche attive per ridurre gli sprechi.
Verde Urbano
Un altro elemento strategico, anticipa l’assessore brolese, “per una crescita sostenibile, al centro delle nostre attività, è il verde urbano”.
La presenza del verde a Brolo, la quantità degli spazi a esso dedicati e la cura manutentiva dello stesso, sono alcuni degli indici principali di civiltà e vivibilità.
Per Ricciardello la cura ed il rispetto del verde è prioritaria. A Brolo sono più di 60 gli spazi verdi comunali, che diventano elemento di decoro dell’ambiente oltre che di cura del paesaggio.
“Ci occupiamo da mesi in maniera costante alla manutenzione delle aree verdi pubbliche e invitiamo i privati a fare sempre lo stesso, ed in questa momento della stagione anche a curare il riordino dei campi per evitare incendi.
Quindi il rispetto del verde in tutti i suoi aspetti: cura quotidiana, messa in sicurezza, conservazione, riqualificazione e restauro, progettazione di nuove aree, valutazione e monitoraggio ambientale.
Per Ricciardello: “é parte dell’agenda quotidiana dei lavori della manutenzione esterna degli impiegati comunali, e ringrazio Massimo Pizzino che coordina il tutto con professionalità e dedizione”.
Ed aggiunge ancora:
“Noi, come amministrazione, oltre alla gestione del verde esistente putiamo a farlo crescere nel rispetto dei luoghi, in sicurezza, con lo stessa attenzione che dedichiamo alla messa in sicurezza del territorio, come recentemente abbiamo fatto in contrada “Macello” .
E Ricciardello evidenzia l’apporto propositivo avuto con la collaborazione del consigliere Nunziatina Decimo, delegata al decoro urbano.
La Sfida
La sfida dell’amministrazione comunale, a Brolo, è quella di poter contribuire alla costruzione di una comunità sostenibili, fornendo servizi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’ambiente, con una visione del futuro volta a promuovere comportamenti virtuosi.
“La giornata di oggi, dedicata all’Ambiente, diventa uno stimolo per rifletterci sopra, per far buoni propositi ed attuarli”, per l’assessore bisogna puntare si giovani.
Putare sui Giovani
Per costruire una comunità sostenibile è importante condividere con le giovani generazioni una visione del futuro. “Pensiamo che il modo migliore per diffondere i temi della sostenibilità non passi attraverso una serie di divieti e prescrizioni, ma piuttosto per la costruzione di un immaginario comune”.
E Ricciardello crede che sia anche una battaglia culturale, dove attore principale diventa la Scuola, i Docenti, la Biblioteca Comunale, le Associazioni culturali. Perchè attraverso il racconto, l’immagine, il fumetto, la poesia, i nuovi linguaggi si può dar vita ad una cultura sostenibile da costruire insieme”.
E chiude: Risultati raggiungibili lavorando in sinergia tra Giunta e Consiglio Comunale.
Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030.
L’Agenda 2030 riconosce lo stretto legame tra il benessere umano, la salute dei sistemi naturali e la presenza di sfide comuni che tutti i paesi sono chiamati ad affrontare: dalla lotta alla fame all’eliminazione delle disuguaglianze, dalla tutela delle risorse naturali all’affermazione di modelli di produzione e consumo sostenibili.
Gli Obiettivi hanno carattere universale e sono fondati sull’integrazione tra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economica), quale presupposto per sradicare la povertà in tutte le sue forme.
L’assunto di partenza è il riconoscimento dell’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo. Viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione di carattere ambientale e si assume una visione più ampia e integrata dell’idea di uno sviluppo sostenibile della società.
