Poco piu’ di 22 milioni di euro per favorire l’innovazione, lo sviluppo e il miglioramento tecnologico delle piccole e medie imprese siciliane al fine di rendere queste ultime in grado di confrontarsi e competere sul mercato. Un bando innovativo per certi versi innovativo perche’ prevede la possibilita’ di far partecipare anche le aziende sanitarie, le universita’ e gli istituti di ricerca”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Marco Venturi, annunciando l’emissione del bando da 22 milioni 234 mila euro della misura 4.1.1.2 del P.O.-Fers 2007-2013.
La misura 4.1.1.2 mira ad agevolare azioni di sostegno allo sviluppo sperimentale (acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacita’ esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi), alla innovazione di processo (tutti i passaggi scientifici, tecnologici, finanziari e commerciali volti all’implementazione di nuovi processi produttivi o significativamente migliorati) e all’innovazione organizzativa (adozione di nuovi modelli e/o metodi organizzativi in ambito di business, luogo di lavoro o relazioni esterne; l’applicazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali dell’impresa, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa) delle piccole e medie imprese della Sicilia nei settori delle telecomunicazioni, energia e ambiente, agroalimentare, sistemi avanzati di manifattura, chimica, trasporti, logistica e mobilita’, nuovi materiali e nano tecnologie, salute e scienza della vita.
“L’agevolazione consiste – prosegue Venturi – nella concessione di contributo in conto capitale che non supera il 35 per cento dei costi ammissibili per le medie imprese e il 45 per cento per le piccole e medie imprese. In ogni caso l’importo del contributo per ciascuna istanza non potra’ essere superiore ai 500 mila euro, mentre e’ ridotto a 100 mila euro per le azioni d innovazione organizzativa”.
Tra le spese ammissibili nell’ambito dello “sviluppo sperimentale” potranno essere presentati i costi per il personale (ricercatori, tecnici e altro personale), per la strumentazione e le attrezzature previste dal progetto di ricerca, per fabbricati e terreni, per la ricerca contrattuale, le competenze tecniche e per i brevetti, i costi di esercizio. Per innovazione di processo e innovazione organizzativa sono ammissibili a contributo le spese per acquisto di macchinari ed attrezzature, di software, opere edili e di impiantistica generale destinate alla realizzazione del nuovo processo produttivo.
Le domande dovranno essere inviate, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al soggetto gestore – Banca Nuova – entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Il bando – a firma del dirigente generale del dipartimento regionale Attivita’ Produttive, Marco Romano – e gli allegati sono gia’ consultabili sul sito dell’assessorato (www.regione.sicilia.it/cooperazione). Il decreto sara’ pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana e sui siti www.euroinfosicilia.it, www.regione.sicilia.it.
Comunicati Stampa