Sono partiti nei giorni passati nove corsi di formazione di perfezionamento in tutte le province della Sicilia, che si svolgeranno in due fine settimana, per i volontari della protezione civile dell’antincendio boschivo.
L’organizzazione dell’attività formativa è stata affidata alla Quater di Messina
Si occuperanno di incendi di vegetazione, interfaccia e boschivi, sempre a supporto dei vigili del fuoco e della Forestale, ma potranno anche spegnere da soli piccoli incendi.
“Quest’anno si tratta di circa 270 volontari che si aggiungono ad altri 300 dell’anno scorso per arrivare complessivamente a circa 1000 volontari l’anno prossimo” dice Salvo Cocina, capo della protezione Civile regionale, annunciando l’avvio dei corsi di formazione per i volontari di protezione civile dell’antincendio boschivo. Un’iniziativa della Regione Siciliana – Dipartimento Protezione Civile – che mira a preparare i partecipanti ad affrontare situazioni di emergenza legate agli incendi boschivi in modo efficace e sicuro.
L’obiettivo principale di questa formazione è fornire ai volontari gli strumenti necessari per gestire il fuoco e spegnere focolai di vegetazione in modo adeguato, minimizzando i rischi per la loro sicurezza e per quella degli altri. Il programma del corso prevede sia una parte teorica che pratica, con particolare attenzione all’utilizzo degli equipaggiamenti di sicurezza e alla gestione del fuoco. Per garantire la qualità e l’efficacia della formazione, sono stati coinvolti il corpo forestale dello Regione siciliana e i vigili del fuoco, che metteranno a disposizione la loro esperienza e competenza per guidare i volontari lungo il percorso di apprendimento.
L’organizzazione dell’intero corso è stata affidata alla società Quater Srl di Messina, un soggetto accreditato per la formazione nella Regione Sicilia. (ANSA).