Un vasto incendio si è sviluppato verso le 15.45 ed è in corso al momento in un deposito di rifiuti tra Torrenova e San Marco d’Alunzio
La colonna di fumo è visibile a decine di km di distanza.
Una nube nera si è alzata velocemente, ammorbando l’aria. Sul posto stanno operando vigili del fuoco, carabinieri, polizia, protezione civile e i vigili urbani di Torrenova.
L’incendio a Piano Stinco di Torrenova preoccupa anche il sindaco di Sant’Agata Militello. Infatti la nube nera si dirige in parte verso l’abitato di Sant’Agata di Militello.
“Si raccomanda ai concittadini – scrive il sindaco, in un post sui social – di prendere tutte le precauzioni utile ad evitare l’inalazione di gas tossici (chiusura delle finestre e degli infissi delle abitazioni – allontanarsi dalle zone più interessate ecc..)
18.30 dal Comune di Caprileone
Aggiornamento
Sono in fase di conclusione le attività di spegnimento del violento incendio divampato oggi, intorno alle 15:45 in contrada Piano Stinco, tra i comuni di Torrenova e San Marco d’Alunzio, in un centro di stoccaggio di rifiuti differenziati.
Le fiamme si sono sviluppate nel livello inferiore della struttura, dove viene stoccata la plastica, risparmiando la parte superiore dove erano parcheggiati diversi mezzi pesanti in uso della ditta che gestisce il centro – la Niem srl- scampati alle fiamme, e subito spostati grazie al tempestivo intervento di operai ed autisti della ditta.
Ad avere ragione delle fiamme i vigili del fuoco dei distaccamenti di Patti e Sant’Agata Militello e quello dei volontari di Mistretta. A supportare le operazioni di spegnimento la protezione civile di Torrenova e dei comuni limitrofi, che hanno fornito autobotti ed acqua ed anche un mezzo della guardia forestale.
Sono state necessarie diverse ore per domare il rogo e l’impiego di schiuma antincendio, che agisce in parte per “soffocamento”, separando il combustibile dal comburente, e in parte per raffreddamento.
Si sta procedendo ora alle operazioni di bonifica dell’area.
Non si registrano persone ferite e intossicate.
Ingenti i danni per il centro di stoccaggio. Da accertare le cause dell’incendio.