- Primo gennaio. Area svincolo di Cefalù. Manto stradale dissestato da sempre. L’auto della figlia dell’esponente politico che attualmente è anche commissario liquidatore della Tirrenoambiente si schianta pericolosamente. Per le due viaggiatrici in auto solo tanta paura ma per 20 minuti nessuno si ferma a soccorrerle. La denuncia a 360° della Alfano in un post su facebook…. da riflettere sul tempismo. Solo dopo un incidente che la tocca personalmente… e quell’autostrada giornalmente è percorsa da onorevoli, politici, portaborse, magistrati e tirapiedi.
La Alfano prima spiega l’incidente “Il nuovo anno è iniziato benissimo. Posso Infatti dire che l’uno gennaio 2018 alle ore 20:15 sono nate per la seconda volta mia figlia Giusy e Miriam, una delle sue piu care amiche nonchè per me una figlia. […] alle ore 20:15 sul tratto autostradale Messina Palermo all’altezza dello svincolo di Cefalù, mia figlia a causa del tratto autostradale non illuminato e della deformazione del manto stradale, ha perso il controllo dell’auto dopo aver fatto ben 6 rocambole, schivato un albero ed ha finito la sua corsa all’interno dello spartitraffico. Ha percorso circa 95 metri con l’auto ribaltata prima di finire la sua corsa. Sono stati attimi interminabili durante i quali lei ha creduto di morire e di non rivedere più la sua famiglia. Nonostante Giusy abbia 21 anni, la sua freddezza alla guida le ha evitato la morte certa.”
Poi la denuncia “Ma mentre quell’auto rimaneva capovolta, decine di auto sfrecciavano senza fermarsi a prestare aiuto. Si è fermato solo un signore che ha messo a rischio la sua stessa incolumità pur di prestare soccorso a due ragazze di 21 anni. Vittorio, questo il suo nome, le ha tranquillizzate e le ha liberate da airbag esploso e cinture di sicurezza incastrate. Vittorio nel vedere Giusy e Miriam illese, ha pianto di gioia. Cosi come la gioia ha pervaso gli animi delle 2 squadre di vigili del fuoco e delle ambulanze, giunte per una segnalazione di incidente mortale. Per fortuna loro stanno bene, solo tanta paura. ”
E continuando la parlamentare affonda il colpo: “Mi chiedo invece a che razza appartengano quelle bestie che hanno deciso di continuare la loro corsa senza nemmeno preoccuparsi se ci fossero sopravvissuti a bordo di quell’auto. I soccorsi sono stati veloci, e ringrazio tutti per essersi presi cura delle mie cucciole. Polizia stradale, vigili del fuoco, 118 e personale dell’ospedale san Raffaele di Cefalù. Ma da mamma ringrazierò a vita Vittorio per aver aiutato Giusy e Miriam ad uscire dall’auto, anche perché la macchina su cui viaggiavano è dotata anche di un impianto a gas, e davvero poteva succedere di tutto.”
Poi la denuncia nei confronti della gestione autostradale “Ovviamente sono stati fatti tutti gli esami tossicologici e verifiche sul cellulare per dimostrare che l’incidente non è stato causato da alcuna forma di distrazione. Mi auguro soprattutto che quella maledetta autostrada che purtroppo ha già fatto troppi morti, possa essere manutenzionata ed attenzionata da chi ci governa. Spero insomma che il buon senso possa albergare nelle coscienze.”
Meglio tardi che mai. Le denunce e la richiesta di attenzioni sulle condizioni della rete autostradale in Sicilia sono sempre bene accolte.
Le foto tratte da facebook