I tecnici l’hanno definto “un decesso rientra nel bilancio biologico della specie”; la cronaca vuole che il piccolo esemplare di aquila reale sia precipatato dal bordo del suo nido, in un anfratto, sulle Rocche del Castro, schiantadosi sul terreno sottostante.
Tutto sotto gli occhi di una webcam che manda, in diretta nel mondo, quello che succede in quel nido, ormai, da anni; una sorta di grande fratello naturale dall’interno del Parco dei Nebrodi.
“Si tratta sicuramente di una brutta notizia – ha dichiarato Nino Ferro, Commissario Straordinario dell’Ente Parco – ma tale decesso rientra nel bilancio biologico della specie, caratterizzato da una mortalità elevatissima, dovuta per lo più a malattie, parassiti ed incidenti”,
foto tratte dal “parco dei nebrodi” e da radiostereosantagata.blogspot.com