CHI NON HA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA!
Affonda le sue radici nella cronaca più cruda e attuale,, Analizza tematiche importanti, da ruoli e compiti alle istituzioni, in primis alla Scuola, l’incontro che giorno 23 novembre prossimo, alle 17,30, presso la sala multimediale di Brolo, intitolata a Rita Atria, ha allestito il Centro studi Cenforum di patti diretto dalla Maestra d’Arte, Angela Giordano Lo Ricco
“Basta con le parole stese come teli a coprire le radici di quei mali che ipocritamente non vogliamo veder – dice la promotrice dell’evento – Il corpo ancora caldo di Desirè dovrebbe farci parlare non per seppellire, ma per capire ed agire…”
Da non perdere l’appuntamento fissato per giorno 23 novembre prossimo, alle 17,30, presso la sala multimediale di BROLO, intitolata a Rita Atria, il Centro studi CENFORUM, a conclusione di una complessa attività di studi sui fenomeni che sono alla base di devianze e degrado, offre l’opportunità di accedere al bagaglio esperienziale della Maestra d’Arte, Angela Giordano Lo Ricco, che nella specificità dei mezzi di indagine del profondo è pervenuta a significativi risultati sulle terapie da utilizzare per contrastare e vincere il male che imperversa da più parti.
Nel ricordare che il Centro Studi, con sede a Patti, è nato per dare spazio a una richiesta istituzionale che ha avuto bisogno di attenzione e sperimentazione nel sociale, si fa affidamento su una partecipazione consapevole del bisogno di cambiamento nei criteri educativi e della formazione dei giovani.
Per tale motivo si invitano quanti sono interessati alla salvaguardia del patrimonio umano, a partecipare, per dare forza ad un’azione liberatoria che fino ad ora ha trovato solo ostacoli
L’invito è quello di non sottovalutare un impegno partecipativo proiettato a rimuovere il ristagno burocratico nelle sedi Istituzionali centrali e che non si continuino a gettare pietre su chi ha avuto comprensione e amore per i giovani.
La partecipazione all’incontro è libera, e sono stati già contattati diversi dirigenti scolastici perchè in questo sistema la Scuola è un elemento fondamentale. Infatti le Scuole devono accogliere senza pregiudizi i percorsi che l’ARTE figurativa ha compiuto e compie in sintonia con i tempi e l’evoluzione dell’uomo, e devono superare il pregiudizio secondo cui l’insegnante di Educazione Artistica deve avere un atteggiamento di servilismo culturale.
Piuttosto devono cooperare per trovare nella disciplina multiforme quella spinta alla curiosità che dà senso alle cose, all’istruzione e alla vita.
E’ di fatto che dal disegno nascono i progetti e che il primo progetto riguarda la struttura mentale dell’uomo, la sua coscienza, la sua maturità con l’esplicazione del pensiero creativo d’apertura alla lettura di ogni forma di cultura.
L’evento a Brolo è l’ultima tappa di un percorso analitico condotto ai limiti del sopportabile, fra attese e speranze…
Un viaggio in cui l’arte espressiva è a documento indelebile delle risorse mentali e del tempo speso per aiutare a venire fuori dal tunnel del male.
Nella sala intitolata a Rita Atria, a Brolo, ci saranno non solo opere dimostrative di dinamiche mentali, ma anche pietre. Le stesse pietre che hanno caratterizzato la durezza dei cuori di quanti non hanno visto, non hanno sentito, non hanno parlato: decisi a lavarsi le mani come Pilato, hanno ferito, non solo la studiosa, ma anche i bambini e i giovani vittime in assoluto DELL’EGOISMO UMANO.
Ci saranno anche ceste a raccogliere fiori disegnati a mano, un modo di fare sentire la partecipazione del cuore, e la volontà di fare rifiorire la natura.
L’iniziativa della maestra d’arte Angela Giordano è patrocinata dall’amministrazione comunale di Brolo e supportata dall’editore Nino Armenio di Brolo, che con la sua casa editrice – Armenio Editore – ha recentemente stampato l’ultimo libro della Giordano.
Per saperne di più consultare il sito: www.angelagiordanocenforum.com
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