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INCONTRI – a Roma, l’Alliance for Peace and Freedom

UN’ONDATA DI RESISTENZA CONTRO IL SISTEMA GLOBALE

Chiesto a Trump la desecretazione immediata degli accordi segreti tra l’Italia e gli Stati Uniti.

Sabato scorso, l’Alliance for Peace and Freedom ha dato il via a una giornata di svolta storica presso la sede di via Genzano a Roma. Non si è trattato di un semplice incontro, ma di un grido di battaglia contro l’Unione Europea, l’immigrazione, la sudditanza finanziaria alle élite globaliste, la transizione ecologica imposta dall’alto, il sionismo, la NATO e gli Stati Uniti.

Il messaggio del presidente Roberto Fiore è stato chiaro e incendiario: “Il fascismo – come voi lo chiamate – sta vincendo in Russia e negli Stati Uniti!”. Queste parole risuonano come un monito e una sfida lanciata ai poteri forti, confermando che la resistenza cresce e avanza.

 È ora di rivelare la verità sui documenti CIA relativi alle stragi italiane.

Durante la conferenza stampa, Fiore ha scosso l’opinione pubblica con una proposta politica esplosiva: “Chiedo a Trump la desecretazione immediata degli accordi segreti che tengono l’Italia legata mani e piedi agli Stati Uniti. È ora di rivelare la verità sui documenti CIA relativi alle stragi italiane. Non siamo qui per parlare: siamo qui per rilanciare APF con azioni concrete, città per città, quartiere per quartiere, in tutta Europa. Non ci limiteremo a partecipare alle elezioni: costruiremo un contropotere capace di spezzare il monopolio del sistema!”

Fiore ha anche denunciato le intimidazioni subite, ribadendo la determinazione del movimento: “Abbiamo avuto problemi anche oggi: la polizia ha tentato di spaventare i proprietari della location con visite pressanti. Ma non ci fermeremo! In Italia, Forza Nuova avanza e noi siamo l’unica vera opposizione a questo governo inetto e sottomesso. Presto apriremo nuove sedi a Pordenone, Novara e in un’altra città strategica. Stiamo forgiando una nuova classe dirigente con corsi di formazione mensili: il tempo di questa classe politica fallimentare è finito!”

L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di movimenti di resistenza da tutta Europa e oltre: Falange e Democracia Nacional (Spagna), Le Nationalistes (Francia), Party of Serbian Nationalists (Serbia), Heimat (Germania), K21 (Grecia), Noua Dreapta (Romania) e SSNP (Siria). I leader presenti hanno preso la parola con discorsi brevi ma potentissimi, ribadendo l’unità e la determinazione di un fronte che non si arrende.

Questa assemblea non è stata solo un incontro: è stato un segnale chiaro e netto. L’APF non si arrende, non si ferma, e si prepara a guidare una rivoluzione culturale, politica e sociale che scuoterà le fondamenta dell’Europa moderna.

documento della Segreteria Nazionale FN

Redazione Scomunicando.it

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