INDIAN NAPOLI – Al Gallo  e la periferia di Gianturco
Cultura, Cultura

INDIAN NAPOLI – Al Gallo e la periferia di Gianturco

immagine copertina galloL’autore Alberto Gallo al suo debutto letterario con il libro Indian Napoli a Palermo e Santo Stefano di Camastra.

Giovedi 3 dicembre e venerdì 4 dicembre, il giovane autore napoletano Alberto Gallo sarà impegnato in una due giorni siciliana per presentare il suo primo libro dal titolo “Indian Napoli” edito dalla casa editrice Graus.
Le presentazioni si svolgeranno il 3 dicembre nella sala “Petrucci” di Palazzo Ziino a Palermo alle ore 17.00, sotto l’egida di Cidec Federart Sicilia e il 4 dicembre nella sala conferenze della “Società Operaia” a Santo Stefano di Camastra ore 18.00.

Sul libro discuteranno a Palermo con l’autore il presidente di Federart, Francesco Paolo Santoro, il drammaturgo e critico letterario, Aurelio Pes e la responsabile dell’ufficio stampa Cidec Federart, Marianna La Barbera. A Santo Stefano di Camastra, dopo i saluti del presidente della Società Operaia, Santino Torcivia, interverrà il sociologo Filippo Fratantoni. Chiuderà gli interventi l’autore. Modererà entrambi gli incontri la giornalista Letizia Passarello. Saranno presenti l’editore Pietro Graus e il presidente Cidec, Salvatore Bivona.
Alberto Gallo, che scrive sotto lo pseudonimo di Al Gallo, è al suo debutto letterario con un giallo che fa rivivere e impersona la situazione di disagio sociale che si respira in uno dei quartieri periferici di Napoli, quello di Gianturco.
Un incidente. Una guardia giurata muore precipitando in una scarpata con la sua auto di pattuglia.
L’ispettore Romano e il suo vice ispettore Ajello, mossi dal sospetto che si tratti di una morte misteriosa,
avviano le indagini. Con l’aiuto di una giornalista ficcanaso, riporteranno alla luce la fitta trama di relazioni
compromettenti e di crimini che hanno come unico movente il dio denaro. Tra segreti inconfessati, scoperte
dolorose e vita quotidiana, il passato torna a scuotere l’animo dei protagonisti, accompagnandoli verso la
risoluzione del caso, sullo sfondo di una Napoli tribale, o meglio Indian Napoli, “la città degli indiani”
dove le tribù si affrontano lasciando i morti dove capita”.
“Alberto Gallo, anche se giovane è un autore di grande talento- ha commentato l’editore Pietro Graus- e sono sicuro che farà molta strada. E’ un grande conoscitore dell’animo umano che riesce a mettere su carta in modo coinvolgente per il lettore che quasi senza accorgersene si ritrova proiettato tra gang e bande rivali, in un turbine di amore e odio, dove i personaggi vivono la loro quotidianità in un modo apparentemente improvvisato, ma che invece è frutto di combinazioni machiavelliche di menti schiave del potere e del denaro”. E’ un libro che si legge di getto e che trattiene il lettore ancorato alla trama fino alla fine.

1 Dicembre 2015

Autore:

redazione


Lascia un commento

Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist