Pubblica infatti sul suo blog un articolo dal titolo “CHI SARA’ IL PROSSIMO SINDACO ?” ed il riferimento è esplicito.
Mentre Sant’Agata viene costantemente distratta da questioni più o meno serie, come quella sulla decadenza di alcuni consiglieri in carica, ormai si va chiarendo il quadro delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno tra poco più di un anno.
Con una legge tutta nuova, si andrà a votare per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del nuovo Sindaco.
I candidati a Sindaco porteranno in dote una sola lista di 15 candidati al Consiglio Comunale; poiché nel frattempo il numero dei seggi è stato ridotto da 20 a 16.
Un sistema elettorale che dovrebbe assicurare maggiore governabilità degli enti locali e maggioranze più stabili e coese.
In un sistema come questo, la figura del candidato a Sindaco assume ancora più importanza che in passato.
Ecco allora che le forze politiche in campo cercano di individuare i soggetti più credibili che possano ottenere il consenso dei Santagatesi.
E se Sottile non ha ancora sciolto le riserve sulla sua ricandidatura, legata fortemente ai risultati di fine mandato che la città tanto attende ed alla possibilità di allargare la base della partecipazione all’esterno, sulla sponda opposta l’opposizione ha già le idee molto chiare sul candidato a Sindaco.
Nonostante la fitta concorrenza, interna ed esterna, pare infatti che lo schieramento che fa capo al sen. Mancuso e al Presidente del Consiglio Scurria abbia individuato in Gianluca Amata il candidato a Sindaco con le migliori possibilità di successo.
In effetti Amata, imprenditore santagatese nel ramo assicurativo e finanziario, con una importante esperienza politico-amministrativa alle spalle, sempre vicino all’attuale Presidente del Consiglio Antonio Scurria, potrebbe spazzare via qualunque ipotesi alternativa e mettere tutti d’accordo; anche se ovviamente l’ultima parola spetterà ai cittadini.
Amata pur vicinissimo all’attuale opposizione, da qualche anno si è tenuto lontano da ogni polemica politica, se non per evidenziare una eccessiva litigiosità che però lo schieramento di cui ha fatto parte (e che oggi lo vuole Sindaco) ha contribuito a creare.
L’impegno diretto ed importante di Amata, potrebbe addirittura consentire al Presidente Scurria di fare un passo indietro e rinunciare ad una eventuale sua candidatura a Sindaco (cosa che sarebbe invece naturale per il ruolo politico svolto in questi anni); una specie di “staffetta” tra i due che negli anni si sono sempre sostenuti a vicenda in un sodalizio solidissimo.
Dall’altra parte oltre ad attendere segnali da Sottile, il PD si prepara a celebrare il Congresso di Circolo, sulle cui basi si intende rafforzare e dare nuova energia ad un progetto di rinnovamento iniziato nel 2013, che merita di essere rinvigorito e rilanciato a prescindere dalle singole persone.
E non bisogna dimenticare poi che il M5S, forte della presenza quotidiana in città dell’on.le Cancelleri, potrebbe mettere in campo una propria proposta.
Insomma se non ci sono molti dubbi sui nominativi dei possibili candidati a Sindaco, il quadro politico complessivo è invece molto incerto e soggetto a variabili che potranno apprezzarsi solo nel tardo autunno, dopo il voto per le elezioni Regionali e forse anche per le politiche.
Circolo PD Sant’Agata
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