INDISPENSABILI – Innovazione e sicurezza, i sensori di parcheggio sono una splendida realtà della quale nessun automobilista dovrebbe fare a meno
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INDISPENSABILI – Innovazione e sicurezza, i sensori di parcheggio sono una splendida realtà della quale nessun automobilista dovrebbe fare a meno

Sulle nuove auto sono molto più di un optional, ma anche quelle “datate” possono esserne facilmente accessoriate

I sensori di parcheggi, indubbiamente aiutano e facilitano molto chi è alla guida. Uno spazio ristretto non sarà più un deterrente per poter parcheggiare, senza tante manovre necessarie per non arrecare danno alla propria auto ed a quelle parcheggiate vicine.

Perché i sensori di parcheggio sono utili

Una situazione che non è “limite” ma quotidiana. Per questo se consideriamo tra gli optional – nel pensare all’acquisto di un’auto nuova – come la vernice metallizzata, i cerchi in lega, abs, frenata assistita – non dobbiamo escludere i sensori di parcheggio. Strumenti non certamente esteti, praticamente sono invisibili, ma che sono optional funzionale e utile per la sicurezza. I sensori di parcheggio sono utilissimi in tutte le vetture, dalle minicar, alle spider, dalle station-wagon alle mono volume. Sono discreti, ma riescono ad allertare il guidatore della vicinanza di un ostacolo in fase di retromarcia, ma anche del passaggio di un pedone o malauguratamente di un bimbo che con il suo triciclo è dietro l’auto, non visibile dagli specchietti retrovisori. Questo vale anche per eventuali animali che solitamente hanno un’altezza che determina il caso che possano sfuggire alla vista.

Fonte immagine: tuttoautoricambi.it

Installazione e visibilità

Questi sensori, dicevano, sono “invisibili” perché solitamente montati nel paraurti posteriore, con i sensori che guardano anche la parte finale della fiancata, e su quello anteriore. Rilevano ogni ostacolo e la loro vicinanza, sarà segnalata dalla centralina o il display a cicalino montato sul cruscotto, che con un suono in crescendo dimensiona gli spazi. In molte auto vengono montati nella cornice in plastica che sostiene la targa.

Parcheggio sicuro

Con l’evoluzione della tecnica, il sensore è supportato anche da una o più telecamere, che permettono la visione diretta degli ostacoli.

Di ultima generazione, i sensori di parcheggio elettromagnetici.

Oltre ad una maggiore sicurezza e confort nella guida e nelle manovre i sensori evitano danni ed i conflitti con l’assicurazione evitando che questa possa aumentare il suo costo a causa di incidenti.

Così i sensori aiutano l’economia di gestione dell’auto

I sensori di parcheggi sono in grado anche di evitare urti accidentali a biciclette, bidoni, dissuasori stradali, piccole recinsioni, marciapiedi…

L’auto provvista di sensori di parcheggio è sicuramente più sicura ed il loro uso può rivelarsi un’autentica svolta per chi guida un’automobile particolarmente voluminosa e ha difficoltà in fase di parcheggio, ma anche per chi ha problemi di cervicale. Infatti con l’aiuto di una telecamere e del display si potrà parcheggiare praticamente senza doversi girare dicendo addio al parcheggio all’americana.

Generalmente, come detto prima, i sensori di parcheggio sono inclusi tra i vari optional che l’acquirente di un’automobile può scegliere al momento dell’acquisto. Ma nell’eventualità in cui, però, si decida inizialmente di rinunciarvi come optional o si guidi una vettura che ne è priva, è possibile dotare il proprio veicolo di questi dispositivi anche in un secondo momento, acquistando uno dei tanti kit di sensori di parcheggio disponibili sul mercato e procedendo all’installazione.

È necessario sapere che la procedura si differenzia in base alla tipologia di sensore di parcheggio scelto, ma sono procedure oltremodo semplici e soprattutto non implicano quasi mai interventi sulla carrozzeria.

8 Luglio 2021

Autore:

redazione


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