a cura del Dr Marcello Romeo
Il termine Infertilità viene utilizzato per indicare la ridotta capacità fecondante di un individuo.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questa condizione interessa circa il 15-20% delle coppie.
L’origine di questa problematica è sicuramente multifattoriale e si ritiene che il fattore maschile rappresenti circa il 40-50% dei casi.
Tale dato, in rapporto alla popolazione generale, indica che circa il 5-10% degli uomini in età riproduttiva sia infertile.
Dal punto di vista etiopatogenetico si ritiene giochi un ruolo importante nell’insorgenza di questa problematica la persistenza di uno stato di stress ossidativo dovuto all’accumulo di radicali liberi associato o meno ad una riduzione della capacità antiossidante naturale del nostro organismo.
L’eccesso di radicali liberi, molti dei quali direttamente prodotti dai globuli bianchi del plasma del liquido seminale o dagli spermatozoi immaturi, è in grado di determinare una condizione di stress a carico dei gameti maschili responsabile di alterazioni a carico della loro struttura (testa e coda degli spermatozoi) ma anche del loro DNA.
Una persistente condizione di stress radicalico a carico degli spermatozoi contribuisce attivamente alla riduzione della capacità fecondante dell’uomo oltre che all’insorgenza di aborti ripetuti e mutazioni genetiche a carico dell’embrione.
Da quanto descritto si evince che, nella valutazione di una condizione di infertilità, è estremamente importante considerare l’eventuale presenza di una condizione di stress ossidativo. In tal modo sarà possibile ampliare il raggio d’azione di un trattamento terapeutico mirato alla risoluzione del problema.
La Terapia dell’infertilità legata allo stress ossidativo si basa su trattamenti finalizzati a ridurre la quota di radicali liberi in eccesso e al miglioramento della capacità antiossidante del nostro organismo attraverso specifiche terapie antiossidanti.
Numerose evidenze scientifiche, pubblicate nel corso degli ultimi anni, hanno ampiamente dimostrato l’efficacia di specifiche sostanze ad azione antiossidante nel migliorare la qualità del liquido seminale, sia in termini di motilità e struttura degli spermatozoi, sia in termini di integrità del DNA.
Presso il Centro di Medicina BioIntegrata di Brolo è possibile effettuare delle indagini di laboratorio finalizzate all’inquadramento diagnostico di una condizione di stress ossidativo in atto e specifiche terapie antiossidanti allo scopo di migliorare la ridotta capacità fecondante del soggetto in esame.
Marcello Romeo