«Se non può inventarla, il centrodestra nostrano la realtàla mistifica. Ma i numeri hanno una loro cogenza anche in questo caso. Infatti, non si capisce perché vadano strillando alla vittoria, una finta vittoria di Pirro, quando la loro mozione è stata sonoramente bocciata e la nostra non è passata per uno scarto di soli tre voti: 335 a 338. Un dato che dovrebbe spingerli a riflettere seriamente». Lo dichiara il deputato dell’IdV e presidente dell’Associazione nazionale familiari vittime di mafia, Sonia Alfano, che aggiunge: «Mi rendo conto che per loro è una parola grossa, ma onestàvorrebbe che riconoscessero che tra le file di un Ppe, intimidito e berlusconizzato, nonostante l’ampia maggioranza di cui goda nell’europarlamento, vi sono fin troppi mal di pancia. Gli stessi che li hanno costretti al momento del voto a chiedere l’aiuto dell’estrema destra».
«E’ chiaro – conclude – che la battaglia va avanti e che il risultato di ieri rappresenta per me un primo importante risultato che m’incoraggia a proseguire nel mio impegno».
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