Farmacie online, una realtà utile e conveniente
Se si dovessero passare in rassegna tutte le innovazioni in ambito digital che, nel corso dell’ultimo decennio, hanno cambiato maggiormente l’Italia, un posto d’onore dovrebbe essere dedicato alle farmacie online.
Divenute legali in Italia proprio nel 2014, anno in cui il nostro Paese ha recepito la direttiva europea 2011/62/EU, sono legate a realtà che hanno anche uno store fisico sul territorio – non solo farmacie, ma anche parafarmacie – e, prima del lancio in rete, devono passare un iter di autorizzazione da parte delle autorità sanitaria locale.
Ricordando sempre che, per avere la certezza di trovarsi su un portale legale, basta guardare il footer e accertarsi della presenza di un bollino con la croce della farmacia che conduce direttamente al sito del Ministero della Salute, possono vendere, lato farmaci, solo quelli che non richiedono prescrizione medica, ossia SOP e OTC.
Diventate definitivamente popolari nel 2020 con l’emergenza Covid, hanno continuato, nel tempo, a conquistare il mercato grazie a convenienza economica, ampia gamma di scelta, privacy e possibilità di acquisto ibrido.
Negli anni, la possibilità di aprire una farmacia online ha cambiato il settore in maniera radicale, portando alla digitalizzazione di realtà di cooperazione storiche che, come Farmacia CEF, hanno trovato nel web uno strumento per dare un ulteriore boost al proprio fatturato, intercettando, grazie allo store locator, anche quella fetta di utenza che, dopo aver dato un’occhiata ai prodotti online, non può fare a meno di procedere all’acquisto nello store fisico per avvalersi dei consigli del farmacista.
L‘acquisto online di farmaci che non richiedono la presentazione della ricetta medica è indubbiamente importante, ma non è l’unico vantaggio delle e-farmacie.
Questi portali, infatti, permettono di comprare anche integratori di diverse tipologie. I prodotti in questione, che vedono l’Italia sul tetto d’Europa per quanto riguarda il giro d’affari, sono stati, nel 2023, i più venduti in rete (non solo dalle farmacie online, ma anche dai retailer generalisti). Il secondo posto, invece, è occupato dai farmaci da banco.
Con un fatturato che, nel 2023, ha toccato la vetta dei 913 milioni di euro, nel loro decimo anno in Italia le farmacie online hanno ancora dei passi da fare per arrivare al volume di quelle fisiche e tante opportunità per riuscirci. Tra queste, è possibile citare il lavoro di snellimento dei processi di gestione del magazzino, che impattano in maniera positiva sia sul margine della società, sia sui prezzi proposti all’utenza finale.