Sembra che sia l’unica cosa “chiara” nella vicenda delle acque “nere” anzi schiumose e giallognole di Zapparadini. Nessun sabotaggio, nè “traccianti” ma una condotta fatiscente.
La denuncia, anzi le foto ed il video di Legambiente Nebrodi sono inequivocabili e la denuncia avvenunta nel corso dei lavori del consiglio comunale gioiosano, ad agosto, ora diventa un vero e proprio atto d’accusa.
Ed ora è tempo “di cambiare e di affrontare con serietà e decisione il problema” dicono quelli del Circolo dei Nebrodi di Legambiente, mentre scatta la denuncia.
Infatti l’associazione ambientalista ha predisposto un dossier sullo stato della depurazione della costa tirrenica nebrodense che sarà portato a conoscenza delle Autorità e delle Amministrazioni competenti.