Un progetto fortemente voluto dalla psicologa Giuliana Scaffdi e dall’agronomo Giuseppe Orlando.
A volte i sogni si avverano.
“Questo è un sogno imponente… perché mette INSIEME lo svantaggio e la difficoltà e l’ aiuto vero e concreto, che auspica continuità, che insegna e incide sul tessuto sociale” afferma Giuliana Scaffidi.
Dalla semina alla raccolta il passo è assai breve, ma ciò che desta preoccupazione è senza alcun dubbio…la lavorazione.
Ed è con questo intento che nasce il Progetto ” Robert -fianco a fianco. Camminare insieme in un’ unica direzione. Di semi ne abbiamo piantato un bel po’… per un ottimo raccolto.
Presentazione del progetto “
Disabilità e inclusione che vede coinvolte Aziende Agricole, Fattorie didattiche, Associazioni Onlus, in prevalenza ubicate sul territorio di Patti.
Robert era un giovane di origine polacca, nato a GDANSK, il 19 giugno del 1991. Accolto nella sua famiglia italiana da papà Carmelo e mamma Ada dall’età di 6 anni, è morto improvvisamente e prematuramente a Patti il 4 luglio 2017 mentre stava intraprendendo una nuova attività agricola nell’azienda di famiglia. Il progetto, che avrà la durata di due anni, è rivolto alla disabilità e vuole essere un incontro fra la terra e il diversamente abile.
Fra l’armonia e gli spazi aperti. Fra la comunicazione verbale e non verbale, fra il normodotato e il diversamente abile.
Si è svolto il convegno che vuole essere una anticipazione sul lavoro che si andrà a fare, al quale hanno partecipato tutte le parti coinvolte.
Più di 150 i partecipanti e diversi gli interventi fatti dagli intervenuti, fra cui anche i ragazzi che vi hanno partecipato.