Spesso noi “grillini” veniamo accusati di essere degli sprovveduti, degli improvvisati, questa forse è una prova di senso di responsabilità, l’amministrazione comunale è il fronte di battaglia, noi ci siamo, non abbandoniamo la battaglia, siano in prima fila!…probabilmente siamo la “Croce Rossa”, siamo terzi e lavoriamo responsabilmente e con grande senso civico per la collettività….
A scrivere è Nino Damiano che aggiunge: Buona campagna elettorale a tutti e un grosso “in bocca al lupo” (viva il lupo) a Brolo.
La nota di Nino Damiano, fa il punto sul prima e sul dopo di questa fase elettorale vissuta a Brolo. Dissipa dubbi, e con chiarezza evidenzia che :”Non sono le stelle presenti nelle mostrine o nelle spalline a fare di un Uomo un Generale, ma il valore che esso ha dimostrato sul campo. ” aggiungendo “Mi dispiace per le pressioni e le ingerenze subite dai miei Amici e per l’atteggiamento di qualcuno che ha dato ascolto alla voce del nemico o di presunti attivisti (che non ho mai visto ad un banchetto o a qualsivoglia iniziativa) anziché ascoltare il compagno di tante battaglie. “. Da leggere
Nella speranza che sia una competizione sana, in cui prevalgano i programmi e le idee, è questo il mio personale auspicio.
Leggo i nomi di tante “belle persone”, spero che questa bellezza permanga e non si faccia incupire dalle successive logiche politiche.
Perché non ci siamo?
Niente accade per caso, oggi Facebook mi ricorda che 5 anni fa veniva pubblicato il logo di “Io Amo Brolo”, laboratorio politico-culturale che ha seguito, proposto e criticato costruttivamente, durante la passata campagna elettorale e l’agire della passata amministrazione.
Per il bene del paese oggi questo contenitore di idee e progetti per la collettività, deve essere riaperto, riapertura che supera le barriere dei gruppi e delle ideologie (dove ancora resistono, sic!) per confluire nella mediazione culturale del fare per i Cittadini, del fare eticamente compatibile e sostenibile.
Cinque anni fa spiegammo che sarebbe stato più utile non andar ad elezioni, affidare la gestione ad un commissario fino alla definizione della situazione contabile, la legge purtroppo prevede elezioni anche per i comuni i cui bilanci non sono definiti, mi chiedo quali siano, in tale situazione, i presupposti per un programma fattivo e fattibile, che non vada oltre l’ordinaria amministrazione (anche in questo caso senza confondere tra esercizio e gestione provvisoria).
A distanza di 5 anni, rivisitiamo il tutto e vediamo che si sono susseguiti due dissesti finanziari…
Oggi, Il bilancio riequilibrato è al vaglio del Ministero, mi richiedo come si possa affrontare una campagna elettorale senza la certezza della situazione contabile.
Con estrema umiltà riconosco di avere dei limiti nella comprensione di alcune logiche e alla “fimminina” mi rendo conto che alcuni conti non tornano, all’interno del nostro gruppo purtroppo non vi erano competenze tali che potessero garantire, in una siffatta, delicata e complessa, situazione contabile, la dovuta preparazione in tema di bilancio comunale, quindi abbiamo ritenuto nell’interesse della Comunità di non presentare una propria lista, ma di predisporre un “Contratto per il Cittadino” da sottoporre a tutti i candidati.
Iniziare un percorso di amministrazione parallela, che garantisca l’equità e la correttezza degli atti, proponga interventi a costo zero o che abbiano una copertura finanziaria, che sia da stimolo a chi governa e che continui ad ascoltare la voce dei Cittadini.
Spesso noi “grillini” veniamo accusati di essere degli sprovveduti, degli improvvisati, questa forse è una prova di senso di responsabilità, l’amministrazione comunale è il fronte di battaglia, noi ci siamo, non abbandoniamo la battaglia, siano in prima fila!…probabilmente siamo la “Croce Rossa”, siamo terzi e lavoriamo responsabilmente e con grande senso civico per la collettività…
Probabilmente sono troppo vecchio per capire alcune logiche o troppo “avanti” per accettarle, mi ritengo una persona “liberamente libera” e probabilmente alcuni rinnovamenti non rinnovano lo spirito, quando ne snaturano la spiritualità. Mi dispiace per le pressioni e le ingerenze subite dai miei Amici e per l’atteggiamento di qualcuno che ha dato ascolto alla voce del nemico o di presunti attivisti (che non ho mai visto ad un banchetto o a qualsivoglia iniziativa) anziché ascoltare il compagno di tante battaglie.
Non sono le stelle presenti nelle mostrine o nelle spalline a fare di un Uomo un Generale, ma il valore che esso ha dimostrato sul campo.
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di spendersi per Brolo e a tutti coloro che vorranno spendersi gratuitamente con “Io Amo Brolo”, noi ci saremo…chi vuole sa dove trovarci
Da leggere
http://scomunicando.hopto.org/notizie/verso-le-amministrative-a-brolo-ne-parliamo-con-nino-damiano-5stelle/
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