Apertura del sindaco di Brolo verso una terza candidatura: “Una cosa è certa, per quanto mi riguarda io sono disponibile a tutti i dialoghi civili e finalizzati al bene comune”. Ma ancora “è un’ipotesi”… anche se concreta.
Dopo la nota dei commerciati resa nota ieri non si fa attendere la risposta del sindaco di Brolo, Irene Ricciardello.
Ho letto con attenzione la lettera aperta firmata di alcuni componenti della società civile brolese e, da Sindaco della Città, non posso che essere felice che i Cittadini, le forze produttive e gli imprenditori si vogliano intestare una proposta per il futuro del nostro paese.
Cinque anni addietro è stata proposta la mia candidatura da una squadra di persone per bene che, insieme a me, ha ottenuto il consenso popolare ed ha amministrato con attaccamento e dedizione cercando di risolvere i non pochi problemi in cui versava l’Ente, primo fra tutti quello dell’indebitamento economico le cui conseguenze hanno molto influito sull’azione amministrativa.
Dopo cinque anni posso dire che il processo di risanamento è giunto al traguardo. Io personalmente, per dare un segnale tangibile del cambio di rotta e della dedizione spassionata al mio paese, ho rinunciato alla indennità di carica ed ho trascorso gran parte del mio tempo presso il Comune per occuparmi personalmente di ogni singolo cittadino che si presentava presso la casa comunale.
Capisco però che, ciò nonostante e forse per l’appartenenza ad un gruppo storico antagonista alla vecchia maggioranza mi fa classificare come un soggetto che in qualche modo potrebbe essere considerato causa di una mancata pace sociale che la lettera aperta invoca.
Sull’ipotesi che vede Basilio Ridolfo come figura al di sopra delle parti non posso che essere d’accordo avendolo conosciuto come professionista, come sindaco, e soprattutto come uomo. La sua competenze tecnica, la sua conoscenza delle problematiche del comune di Brolo e la sua estraneità alle diatribe storiche gli consentiranno di lavorare con più serenità e senza pregiudizi nell’unico interesse dello sviluppo di tutto il paese.
Ovviamente sono consapevole che non sarà un percorso facile, né semplice e che parte dalla stessa accettazione di questo ruolo da parte del candidato sindaco indicato.
Questa mia apertura, frutto anche di un dialogo interno, nasce per dare un segnale tangibile nell’interesse del nostro paese.
A conferma dunque che il mio unico scopo è sempre stato solamente l’interesse dei miei concittadini e lo sviluppo del paese in cui vivo insieme alla mia famiglia, sono certamente pronta a fare un passo di lato, non indietro perché non è nel mio DNA.
Un passo di lato che può consentire, la nascita di una nuova stagione politica fatta di un programma condiviso e di una lista di salute pubblica. Programma e lista che non devono contenere pregiudizi nei confronti di nessuno e che devono essere avallate da un candidato di garanzia scelto e condiviso da tutti.
Con questo auspicio chiudo questa mia breve nota sicura che i buoni propositi manifestati dai Cittadini e dagli imprenditori si scontreranno con non poche resistenze dovute alla logica fibrillazione del periodo pre elettorale.
Una cosa è certa, per quanto mi riguarda io sono disponibile a tutti i dialoghi civili e finalizzati al bene comune.
Irene Ricciardello
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